Magna Graecia Film Festival: il regista statunitense John Landis è il presidente della Giuria dei lungometraggi internazionali
Sarà il regista statunitense John Landis a presiedere la Giuria dei lungometraggi internazionali al Magna Gracia Film Festival, ideato e diretto da Gianvito Casadonte. L’evento si svolgerà a Catanzaro dal 30 luglio al 7 agosto 2022. Landis, premiato con la Colonna d’Oro alla Carriera, sarà anche il protagonista di una masterclass aperta al pubblico, per raccontare la genesi dei suoi capolavori.
L’artista svelerà tutti i segreti del suo cult-movie The Blues Brothers, cui il festival renderà omaggio con una proiezione speciale, in occasione dei 40 anni dalla scomparsa di John Belushi.
Magna Graecia Film Festival: il regista statunitense John Landis è il presidente della Giuria dei lungometraggi internazionali
John Landis ha diretto autentici cult-movie della Storia del Cinema, da Animal House (1978) al citato The Blues Brothers (1980), da Una poltrona per due (1983) a Il principe cerca moglie (1988), fino al suo ultimo film per il cinema, Ladri di cadaveri – Burke & Hare, datato 2010. La Presidenza della giuria delle Opere Prime e Seconde italiane è invece affidata a Pietro Marcello, regista, produttore, scrittore, sceneggiatore, fotografo nato a Caserta nel 1976. Nel 2019 realizza il suo primo lungometraggio di finzione Martin Eden, dall’omonimo romanzo di Jack London che vince numerosi premi tra i quali Coppa Volpi al Festival di Venezia a Luca Marinelli, Platform Prize Toronto International Film Festival 2019. .
Agostino Ferrente presiede infine la Giuria dei Documentari. Nato in Puglia da padre lucano e madre calabrese, è regista, produttore, direttore artistico. Dopo il DAMS di Bologna dirige i cortometraggi Poco più della metà di zero (1993) e Opinioni di un pirla (1994) che ottengono riconoscimenti in festival internazionali. Nel 2006 presenta al Festival di Locarno, come evento di chiusura in Piazza Grande, il film L’Orchestra di Piazza Vittorio in cui racconta la nascita dell’omonimo ensamble, partecipando a numerosi festival internazionali. Nel 2012 presenta alle Giornate degli Autori a Venezia Le cose belle, realizzato (nell’arco di 15 anni di riprese) in co-regia con Giovanni Piperno. Nel 2019 presenta al Festival di Berlino, Selfie pluripremiato documentario designato Film della Critica 2019 dal SNCCI