Mameli: trama e anticipazioni prima puntata della serie di Rai 1 dedicata al giovane autore dell’Inno d’Italia
Ecco le anticipazioni della nuova miniserie Rai dedicata ad una figura importante della storia d'Italia
Mameli è la nuovissima miniserie di Rai 1 che andrà in onda questa sera e domani sulla prima rete nazionale. Il titolo si aggiunge a quello che appare – fino ad ora – il palinsesto ricchissimo di questa stagione 2023 -2024 della prima rete Rai. Un altro progetto storico che si prosegue il racconto del nostro passato iniziato a gennaio con La Storia ispirato al romanzo di Elsa Morante e La lunga Notte che ha raccontato la caduta del Duce. Con Mameli però si viaggia ancora di più nel passato dell’Italia arrivando nel periodo del Risorgimento e delle Guerre d’Indipendenza a cui il giovane prese parte e che ispirarono Il Canto degli Italiani, attuale inno nazionale.
Diretta da Luca Lucini e Ago Panini, vede nei panni di Goffredo Mameli il giovane Riccardo De Rinaldis Santorelli – volto già noto al pubblico Rai con Vivere non è un gioco da ragazzi – affiancato da altri nomi importati come Neri Marcoré nei panni del padre di Goffredo; e poi Maurizio Lastrico come Giuseppe Garibaldi, Amedeo Gullà è Nino Bixio, Pierluigi Pasino è invece Giuseppe Mazzini. Scopriamo le anticipazioni dei primi due episodi di Mameli in onda stasera su Rai 1 alle 21:30
Mameli: Il ragazzo che sognò l’Italia tra amori ostacolati e passione per la libertà e gli ideali
Nel primo episodio di Mameli la storia inizia a Genova nel 1847. Goffredo Mameli – appena diciannovenne – incontra ad un ballo dell’alta aristocrazia la Marchesina Geronima Ferretti. Si instaura immediatamente una forte intesa rafforzata dagli stessi sogni e ideali giovanili, ma la madre della ragazza si oppone all’unione tra due manipolata dal gesuita Padre Sinaldi. Sul fronte politico inizia per Goffredo il suo primo importante coinvolgimento derivato dall’incontro con Nino Bixio che lo introduce nella società segreta Entelema. Ben presto Goffredo nei diventa il carismatico leader.
Grazie all’entusiasmo dei membri dell’ Entelema e all’incontro con Giuseppe Mazzini, Goffredo compone l’inno d’Italia che guiderà la manifestazione dell’Oregina, un quartiere genovese. Ad accompagnare le intense parole di Goffredo c’è la musica di Michele Novaro. Quando nel marzo del 1848 giunge la notizia dell’insurrezione a Milano contro gli austriaci, Goffredo e i suoi compagni partono per la città prendendo parte a quella che passerà alla storia come la Prima Guerra d’Indipendenza.