Mamma ho perso l’aereo: quanto era ricca la famiglia McCallister?

È da 33 anni che Mamma ho perso l’aereo è uno dei film delle feste per eccellenza, protagonista di infiniti rewatch natalizi e vero e proprio cult per tutti coloro che sono cresciuti negli anni Novanta (ma non solo). Ed è da quando il film diretto da Chris Columbus che ha reso Macaulay Culkin una celebrità in tutto il mondo che i fan tentano di fare i conti in tasca alla famiglia protagonista. Ma quanto erano ricchi i McCallister? Ora il New York Times ha deciso di andare a fondo della questione, lavorando con tre economisti della Federal Reserve Bank di Chicago – Max Gillet, Cindy Hull e Thomas Walstrum – per cercare di dare una risposta.

La ricerca del New York Times sulle possibilità economiche della famiglia McCallister di Mamma ho perso l’aereo

La famiglia protagonista di Mamma ho perso l’aereo vive in un sobborgo residenziale di Chicago, in una bella casa grande abbastanza da ospitare comodamente cinque figli, oltre a mamma e papà. Non sappiamo precisamente che lavoro facessero Peter e Kate McCallister, interpretati rispettivamente da John Heard e Catherine O’Hara, ma l’autore del romanzo basato sulla sceneggiatura del film, Todd Strasser, ha formulato le sue ipotesi. Strasser ha fatto di Kate una stilista prendendo spunto dai manichini che vediamo in casa McCallister e di Peter un uomo d’affari perché «era una scommessa piuttosto sicura». Lo stesso Todd Strasser, che ha adattato la sceneggiatura di John Hughes, ha ammesso di non aver mai veramente pensato a come i McCallister avessero fatto i soldi e potessero permettersi un tenore di vita piuttosto alto. Aveva semplicemente ipotizzato che appartenessero a una classe medio-alta, senza essere esageratamente ricchi. Ma è davvero così?

La casa dei McCallister in Mamma ho perso l’aereo è una vera proprietà che si trova nel sobborgo di Winnetka, a Chicago. Gli economisti sono stati così in grado di confrontare i dati dei redditi familiari in quell’area di Chicago negli anni Novanta, il valore stesso della casa, i tassi ipotecari, le tasse e le assicurazioni. Hanno così stabilito che un nucleo familiare con un reddito pari a 305.000 dollari nel 1990 (circa 665.000 nel 2022) sarebbe stato in grado di permettersi quella casa a patto che non avesse speso più del 30% del proprio reddito per l’abitazione. Stando alla Federal Reserve Bank di Chicago la casa sarebbe stata accessibile solo a coloro che rientrano nell’1% dei più benestanti in quell’area. Sul sito Zillow è stato stimato che casa McCallister sarebbe costata circa 2.4 milioni di dollari nel 2022 mentre su Realtor.com quell’area di Chicago è tra le più costose di tutti gli Stati Uniti.