Chi è Manuel Bortuzzo? La storia del nuotatore che ha ispirato il film con Giancarlo Commare
Manuel Bortuzzo e la storia vera del nuotatore protagonista di Rinascere
Presto su Rai 1 andrà in onda il film tv Rinascere, diretto da Umberto Marino e con Giancarlo Commare, che si basa sulla storia vera del campione nuotatore Manuel Bortuzzo. Il campione, già famoso grazie al suo talento, ha acquistato popolarità nel mondo dello spettacolo grazie alle sue presenze in vari programmi – tri i quali Grande Fratello Vip – a seguito dell’incidente che lo ha costretto su una sedia a rotelle. Ma chi è Manuel e come è diventato il campione che noi tutti oggi conosciamo?
Chi è Manuel Bortuzzo?
Il campione – il cui nome completo è Manuel Mattia Bortuzzo – è nato a Trieste il 3 maggio del 1999 ed è un nuotatore professionista. Trascorre i suoi primi anni di vita nella sua città natale, insieme a sua madre che lavora in un panificio. Successivamente si sposta in Veneto, in un paesino vicino a Treviso, così da potersi allenare bene come vuole nel nuoto. Durante gli anni del liceo, il giovane nuotatore decide di partire per Ostia e allenarsi in uno dei centri italiani più importanti per i nuotatori emergenti. Si specializza nel mezzofondo, dedicandosi costantemente alla cosa che più ama. La sua vita però cambia per sempre nel 2019. Il 3 febbraio, il campione passeggiava nel quartiere Axa di Roma e mentre è avanti a un tabacchino, viene colpito da un proiettile. La situazione, molto grave per i dottori, peggiora e costringe Bortuzzo a rimanere su una sedia a rotelle. Nonostante la sua tragica sorte, il giovane decide di reagire e affrontare il proprio percorso di riabilitazione. È così che il ragazzo inizia a girare per vari programmi televisivi a raccontare la sua storia. Nel 2020 si candida a partecipare al Grande Fratello, programma al quale parteciperà l’anno successivo, nell’edizione condotta da Alfonso Signorini. Nel 2021 partecipa al film sul nuoto Ultima Gara, insieme all’attore Raoul Bova e i campioni di nuoto come lui Emiliano Brembilla, Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini.