Stranger Things: Maya Hawke ha ammesso di aver ottenuto un ruolo perchè “nepo baby”
Maya Hawke concorda sul fatto che non avrebbe ottenuto il ruolo se non fosse stato per la fama della sua famiglia
La star di Stranger Things, Maya Hawke, ha recentemente espresso il suo punto di vista sul dibattuto tema dei “nepo baby” e su come questo l’abbia influenzata nell’ottenere un ruolo nel film di Quentin Tarantino, C’era Una volta A Hollywood. Hawke ha riconosciuto che probabilmente non avrebbe ottenuto il ruolo senza la fama della sua famiglia.
In un’intervista con The Times, Hawke ha riflettuto sulle numerose critiche rivolte ai giovani talenti figli di attori famosi, incluso il suo casting nel film di Tarantino. Ha rivelato di essere consapevole delle prese in giro online dopo la diffusione di una clip in cui parlava del suo provino per il film. Ha chiarito: “Non ho mai voluto insinuare che non ho ottenuto la parte per ragioni nepotiste – penso di averla ottenuta proprio per questo”.
Figlia di Ethan Hawke e Uma Thurman, l’attrice potrebbe aver avuto un vantaggio rispetto ad altri attori nel cercare ruoli, ma ha sicuramente dimostrato il suo talento. È diventata una delle preferite dai fan di Stranger Things interpretando Robin Buckley, e ha recitato in film acclamati come Asteroid City di Wes Anderson e Maestro di Bradley Cooper.
Quando le è stato chiesto se ritiene di meritare il successo ottenuto, ha risposto riflettendo al Times: “Ci sono molte persone che meriterebbero questa vita e non la ottengono, ma mi sento a mio agio nel non meritarmelo e comunque riuscire a viverla. Quando ho iniziato, vedevo due strade ed una di queste era: cambiare nome, rifarmi il naso e affrontare i casting in modo anonimo”.
La relazione della Hawke con Tarantino
La madre di Hawke, Uma Thurman, ha recitato in alcuni dei lavori più celebri di Tarantino, brillando nel ruolo di Mia Wallace e come forza inarrestabile nei film di Kill Bill. Tuttavia, dietro le quinte, la relazione tra Thurman e Tarantino è stata piuttosto complicata. Nonostante ciò, Hawke afferma che sua madre è stata completamente favorevole quando si è presentata l’opportunità di lavorare con il famoso regista. “Ho avuto molte conversazioni diverse sull’argomento con mia madre, ed è sempre stata ampiamente d’accordo”, ha rivelato.
Maya Hawke non è l’unica attrice nel cast del film ad avere genitori famosi: anche Margaret Qualley, figlia di Andie MacDowell e Rumer Willis, figlia di Bruce Willis, sono state scelte per il film. Secondo la Hawke, questo era previsto, poiché Tarantino stava attivamente cercando di ingaggiare molti giovani attori di Hollywood. Questo si sposa bene con il tema del film, che è una lettera d’amore a Hollywood, da parte di un regista che ne è ossessionato.