Come l’MCU affronta la salute mentale attraverso i diversi superoeroi
La salute mentale nell'MCU è più diversificata di quanto si possa pensare. Dai disturbi dell'identità alla demenza, vengono messi in mostra le diverse modalità di coping
Secondo l’OMS, si è verificato solo nel primo anno della pandemia un aumento del 25% di ansia e depressione. A causa di ciò, l’accesso a terapisti, assistenti sociali e consulenti è aumentato. Tutte e tre le professioni sono formate in psicoanalisi e diagnostica. La psicoanalisi è un mezzo per determinare la personalità di un individuo e il suo sviluppo. Mentre molti professionisti della salute mentale iniziano con la terapia della parola, affrontata tipicamente in TV e nei film, altri sono specializzati in trattamenti come programmi in 12 fasi, gruppi di supporto, centri di riabilitazione e farmaci.
Ecco come l’MCU ha affrontato la salute mentale:
Una cosa che l’MCU ha fatto bene è sviluppare personaggi che lottano con disturbi mentali. Sebbene il processo di diagnostica sia piuttosto complesso, il pubblico può vedere come Thor lotta con la depressione o che Tony e Bucky Barnes hanno il disturbo da stress post-traumatico. Le diagnosi sono complesse e si presentano in modo diverso in ogni persona in base alle loro esperienze di vita.
Wanda Maximoff (Scarlet Witch):
Sebbene la depressione sia una delle fasi del dolore, delineata dalla psicologa Elisabeth Kübler-Ross, Wanda Maximoff non ne soffre necessariamente, ma di disturbo da stress post-traumatico. Healthline descrive il disturbo da stress post-traumatico come una reazione all’esperienza di eventi traumatici, mentre la depressione è un disturbo cronico dell’umore, sebbene i sintomi di entrambe le malattie siano simili. Wanda ha subito un trauma a causa della guerra, ha perso la sua famiglia ed è stata radicalizzata da un gruppo antigovernativo. Il suo mandato con gli Avengers ha solo esacerbato il suo trauma.
Tutti questi eventi indicano un grave disturbo da stress post-traumatico che non viene trattato, motivo per cui gli eventi di WandaVision hanno portato alle occorrenze di Doctor Strange in the Multiverse of Madness.
Tony Stark (Iron Man):
Tony Stark nasconde abbastanza bene il suo disturbo da stress post-traumatico. Dopo che i suoi genitori sono stati assassinati, ha usato la ricchezza per mascherare il suo dolore fino a quando non si è dedicato ad Iron Man. Tuttavia, il suo trauma è aumentato con l’entrata negli Avengers. Per ogni evento traumatico che si verifica, le persone usano imparano modi diversi per affrontarlo. Chi soffre di disturbo da stress post-traumatico riesce a migliorare evitando eventi traumatici.
In Iron Man 2 e, più esplicitamente, in Iron Man 3, Tony passava la maggior parte del suo tempo a creare armature, una migliore dell’altra. Ultron è stato inventato perché Tony ha cercato di proteggere tutti evitando i pericoli attraverso un rigido programma di intelligenza artificiale.
Bucky Barnes (Soldato d’inverno):
Le discussioni sulla salute mentale all’interno dell’MCU in genere menzionano Bucky Barnes, che soffre di disturbo da stress post-traumatico. Bucky ha ricevuto il siero del super soldato, è caduto da un treno ed è diventato un formidabile assassino per l’HYDRA nel giro di pochi mesi. In The Falcon and the Winter Soldier, sta affrontando il suo passato facendo ammenda con le famiglie di coloro che ha ucciso con il supporto di un terapista.
Loki:
La Mayo Clinic delinea i vari sintomi del disturbo borderline di personalità, o BPD, tra cui comportamento sconsiderato, cambiamenti di identità e rabbia intensa. Le persone con BPD hanno una bassa autostima e sono molto sospettose delle intenzioni degli altri. Nella serie Disney+, Loki, ogni variante del personaggio sente di essere stata abbandonata dalla famiglia adottiva e si comporta allo stesso modo l’una nei confronti dell’altra, con scoppi d’ira e accoltellamenti multipli. Nonostante la vena omicida, i temi della serie sono l’amor proprio e l’accettazione, come ha sottolineato il creatore Michael Waldron a Marvel.com. Alla fine della serie, Loki vede se stesso e la sua famiglia in un modo completamente nuovo.
Marc/Steven/Jacob:
Il Disturbo Dissociativo dell’Identità, o DID, si presenta in età adulta in risposta a un evento traumatico infantile. Nell’individuo compaiono due o più personalità distinte. In Moon Knight, Marc scopre di essere stato Steven, il Moon Knight del dio egizio Khonshu. Mentre Marc e Steven sono le due personalità principali mostrate, Jacob viene rivelato proprio alla fine. Marc è piuttosto spericolato mentre Steven è infantile. Marc è la personalità che permette a Khonshu di prendere il sopravvento. Si spera che la seconda stagione di Moon Knight permetta anche a Jacob di essere sullo schermo.
Thena:
In Eternals, Thena soffre di Mahd Wr’ry, l’equivalente della demenza. Ha esplosioni di rabbia che la rendono un pericolo per coloro che la circondano. La demenza colpisce ogni persona in modo diverso, ma molti sintomi sono gli stessi, soprattutto il deterioramento cerebrale. Sebbene non esista una cura, quella per il Mahd Wr’ry è un reset completo. Le persone affette da demenza spesso si affidano a un custode o a una struttura che le aiuti nella vita quotidiana. Gilgamesh funge da custode di Thena dopo che gli Eterni si sono separati.
Norman Osborn:
Uno dei nemici più formidabili di Peter Parker è il Green Goblin, alias Norman Osborn. In quanto cattivo che affronta il DID (Disturbo Dissociativo d’Identità), Norman si sente perplesso mentre il Green Goblin lo perseguita. Sane (la principale organizzazione nazionale di salute mentale per le persone con problemi di salute mentale complessi, famiglie e amici che li supportano) dà consigli a coloro che sono a conoscenza del loro DID. In primo luogo, ricorda alle persone di usare affermazioni positive invece di vergognarsi, ricercare cosa sia il DID e avere un sistema di supporto. In Spider-Man: No Way Home, Norman rivela che non vuole essere il Green Goblin, ma sente di non potersi controllare.
Matt Murdock (Daredevil):
Indipendentemente da come la depressione si manifesti in un individuo, una cosa è certa, l’aiuto è sempre disponibile attraverso varie hotline. Matt Murdock, alias Daredevil, ha sintomi di depressione come irritabilità, disturbi del sonno e disperazione. Anche se è un avvocato, è poco fiducioso nel sistema che ha studiato. Quando Wilson Fisk emerge, Matt distrugge il suo appartamento per la rabbia. Daredevil è nato proprio perche Matt non riesce a dormire durante la notte. Le sue strategie di coping sono però tutt’altro che ideali.