Mercoledì, gli showrunner rivelano alcuni dettagli sul finale della prima stagione: “Doveva essere decisamente un puzzle”
Gli showrunner parlano con i fan della serie con l'amata Jenna Ortega, Mercoledì, per svelare alcuni segreti dietro il finale della prima stagione
Creare un whodunit (una storia di indagine su un omicidio) non è mai facile. Gli autori devono assicurarsi che il 100% della storia venga verificato, soprattutto per gli spettatori che hanno voglia di sperimentare il lavoro più di una volta. Per Mercoledì, gli showrunner Al Gough e Miles Millar avevano il compito di incuriosire il pubblico su chi o cosa stesse uccidendo gli studenti della Nevermore e hanno deciso di mettere tutte le carte in tavola e non lasciare nulla di misterioso.
In un’intervista, il duo ha rivelato di volere che i primi otto episodi fossero “completi e davvero soddisfacenti”. In questo modo, possono iniziare un mistero completamente nuovo nella prossima stagione senza dover guardare indietro alle domande della prima.
Gli showrunner di Mercoledì parlano del finale della prima stagione
Durante l’intervista, Millar ha spiegato come fosse stato mappato il mistero:
In realtà è stato molto più complicato e difficile di quanto ci aspettassimo perché devi assicurarti che se guardi indietro allo spettacolo non ci siano questioni in sospeso. Non devono esserci quelli che noi chiamiamo “momenti Fight Club” in cui si può dire “Beh, non sarebbe potuto succedere”. Era decisamente un puzzle. Volevamo tutti e otto gli episodi completi e poi potevamo davvero assicurarci che tutte le false piste fossero lì, e sembrava un completo mistero, ma poi non sapevamo che avrebbe funzionato fino a quando un vero pubblico non l’avesse visto.
È così gratificante sentire che le persone fossero davvero coinvolte nel mistero e che le false piste abbiano funzionando. Tipo ‘Potrebbe essere quella persona! No, potrebbe essere quell’altra!’ e così via, di depistaggio. Questa è letteralmente la cosa più soddisfacente dello spettacolo per noi. È la cosa che ci preoccupava di più.
Nella seconda metà di Mercoledì, Gough e Millar hanno fatto sospettare agli spettatori diversi personaggi contemporaneamente prima di rivelare finalmente che Tyler (Hunter Doohan) fosse quello che uccideva gli studenti. Il duo ha aggiunto un altro livello al colpo di scena, rivelando che il ragazzo era controllato da una persona malvagia specializzata nell’eliminazione degli emarginati. Gough ha commentato: “Una volta scoperto il mistero, potevi dire ‘Ecco svelato’, ma arriva il momento complicarlo”.