Michael Caine: “Non lavorerò mai più con Woody Allen”
Michael Caine e le recenti dichiarazioni al Guardian su Woody Allen
Fra gli attori che non vogliono più avere nulla a che fare con Woody Allen c’è anche il due volte Premio Oscar Michael Caine. Caine ha vinto proprio il primo dei Oscar per il suo ruolo in Hannah e le sue sorelle; riconoscimento come miglior attore non protagonista nel ruolo di Elliot. Fra gli ultimi ad aver rinnegato ufficialmente il regista di Manhattan, Blue Jasmine e Un giorno di pioggia a New York c’è stata Kate Winslet. In una recente intervista l’attrice, che ha lavorato con Allen per Wonder Wheel, ha dichiarato di trovare “disgustosa” la venerazione che Hollywood nutra per lui. Nel corso di un’intervista al Guardian, Michael Caine ha affermato di non essere pentito di aver lavorato con Woody Allen nel passato. Il suo prendere le distanze dal regista è dovuto piuttosto alle accuse di molestie sessuali rivolte da Dylan Farrow ad Allen.
Michael Caine rinnega Woody Allen dopo le accuse di Dylan Farrow
Michael Caine si è dunque schierato dalla parte di Mia Farrow e della sua famiglia, contro Woody Allen. Caine e la Farrow sono legati da un profondo legame di amicizia che dura da decenni. Durante l’intervista al Guardian l’attore ha infatti ricordato come sia stato lui stesso a presentarla a Woody Allen nel 1979. Dalla loro relazione, Mia Farrow e Woody Allen hanno avuto un figlio, Ronan; il regista ha poi deciso di adottare due degli altri figli di Mia, Moses e Dylan. Allen e la Farrow si separano nel 1992. Vediamo qui sotto un estratto dall’intervista rilasciata da Michael Caine a The Guardian.
Sono così sbalordito. Sono un sostenitore della NSPCC [la società nazionale per la prevenzione della crudeltà nei confronti dei bambini] e ho opinioni molto decise sulla pedofilia. Non posso accettarlo, perché ho amato Woody e mi sono divertito moltissimo con lui. Gli ho perfino presentato Mia. Non mi pento di aver lavorato con lui; è stata una cosa che ho fatto in totale buona fede. Ma non lavorerei più con lui, no.