Milan Kundera, morto il romanziere ceco autore di L’insostenibile leggerezza dell’essere
Addio a Milan Kundera, dal suo L'insostenibile leggerezza dell'essere il film con Daniel Day-Lewis e Juliette Binoche
Milan Kundera, celebre romanziere e saggista ceco, è morto martedì 11 luglio a Parigi, nella sua abitazione, all’età di 94 anni. Nato il 1° aprile del 1929 a Brno, nell’attuale Repubblica Ceca, ha portato all’attenzione con le sue opere i problemi legati all’oppressione politica e culturale in quella che all’epoca era la Cecoslovacchia. Nei suoi romanzi e racconti, spesso caratterizzati da un’amara ironia e da una critica sociologica sottilmente velata, ha unito facendone cifra stilistica inconfondibile speculazioni filosofiche, riflessioni politiche e ritratti indimenticabili, scavando nell’animo umano tra passione, disincanto e atmosfere spesso sospese tra dimensione onirica e realtà.
Addio a Milan Kundera, dal suo romanzo più celebre è stato tratto un film con Daniel Day-Lewis e Juliette Binoche
Figlio di un pianista si avvicina, ancora giovanissimo alla musica e in particolare al jazz. Nel 1948 si iscrive al Partito Comunista da cui viene espulso a causa delle sue idee considerate non in linea con quelle del Partito. Una volta riammesso diventa un vero e proprio punto di riferimento all’interno del dibattito politico e culturale del suo Paese, fino ad un nuovo allontanamento dal Partito (il terzo, e questa volta definitivo) nel 1970. Ed è a metà degli anni Settanta che si trasferisce a Parigi, dove trascorre il resto della sua vita tra la scrittura e l’insegnamento all’Università. L’opera Il libro del riso e dell’oblio gli costa la cittadinanza cecoslovacca e nel 1981 acquisisce quella francese.
Milan Kundera si avvicina alla scrittura dapprima come poeta e autore di prosa, fino ad arrivare al successo con i suoi romanzi, per lunghi anni proibiti in patria. Il romanzo d’esordio è lo splendido Lo scherzo (1967), una malinconica e caustica riflessione sulla Cecoslovacchia del secondo dopoguerra. Tra le sue opere più note ci sono Gli amori ridicoli (1971, La vita è altrove (1973) e Il valzer degli addii (1976). Il romanzo più celebre di Milan Kundera, edito in Italia da Adelphi, è L’insostenibile leggerezza dell’essere del 1982. L’opera è stata pubblicata in Repubblica Ceca solo nel 2006. La storia ruota attorno a quattro personaggi, due uomini e due donne, intellettuali e artisti all’epoca della Primavera di Praga. Nel 1988 Philippe Kaufman e Jean-Claude Carrière adattano il romanzo di Milan Kundera per il cinema, in un film con protagonisti Daniel Day-Lewis (Tomáš) e Juliette Binoche (Teresa). Nel 2019 viene riabilitato nel suo Paese natale, di cui ottiene nuovamente la cittadinanza.
[Fonte: The Washington Post]