Mission Impossible 8: riceve un incoraggiante aggiornamento sulla produzione
Mission: Impossible - Dead Reckoning 2 riceve un aggiornamento positivo sulla produzione dopo che le riprese sono state interrotte a causa degli scioperi di Hollywood
A causa degli scioperi di WGA e SAG-AFTRA, la produzione di Mission Impossible – Dead Reckoning Parte Due è stata sospesa. Tuttavia, un nuovo report offre uno sguardo positivo sull’andamento della produzione per il prossimo capitolo di questa celebre serie di thriller di spionaggio.
Secondo quanto riportato da The Wrap, la Paramount ha dichiarato che riprendere le riprese di Dead Reckoning Part Two è una “priorità urgente” una volta che lo sciopero di SAG-AFTRA, iniziato il 13 luglio, sarà concluso. La Paramount sta cercando di essere pronta al varo del nuovo sequel di Mission Impossible, poiché, come altri studi, aveva un accumulo di film in produzione da completare prima che lo sciopero degli attori iniziasse.
Mission Impossible 8 è uno dei film che ha dovuto interrompere la produzione all’inizio dello sciopero di SAG-AFTRA, ma la situazione sembra essere ancora lontana da una soluzione, nonostante le intense trattative tra la gilda e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP). Il regista della serie di Mission: Impossible, Christopher McQuarrie, aveva precedentemente dichiarato che l’obiettivo era riprendere le riprese dopo la promozione di Dead Reckoning Part One, e che gran parte delle scene d’azione era già stata girata. McQuarrie ha anche affermato che la produzione principale dovrebbe concludersi all’inizio del 2024.
Di cosa tratterà Mission Impossible 8?
La trama della seconda parte si basa su un cliffhanger alla fine di Dead Reckoning Part One e vedrà ancora una volta il protagonista, Tom Cruise nel ruolo di Ethan Hunt, affrontare un’intelligenza artificiale criminale conosciuta come l’Entità. Anche se gran parte della seconda parte è già stata girata, Il regista Christopher McQuarrie ha dichiarato che lui e Cruise devono ancora definire il finale del tanto atteso sequel.
La Paramount nutre speranze che Dead Reckoning Parte Due avrà un successo al botteghino superiore rispetto alla Parte Uno. Nonostante il fatto che il primo film Mission Impossible sia stato molto apprezzato dai fan e dal pubblico, le vendite internazionali dei biglietti sono state deludenti. La Parte Uno ha incassato 567,5 milioni di dollari, ma il suo budget era di 291 milioni. Anche con un cospicuo pagamento assicurativo, la Paramount ha subito una perdita significativa, in parte dovuta al fatto che è stato il film della serie Mission Impossible con l’incasso statunitense più basso, con soli 172 milioni di dollari incassati nei cinema nordamericani.
“Dead Reckoning Part Two” non segnerà la conclusione della saga di “Mission: Impossible”, poiché McQuarrie ha lasciato intendere che potrebbe esserci un altro sequel in futuro. Tom Cruise ha anche espresso il desiderio di continuare a fare film di “Mission: Impossible” fino all’età di 80 anni, prendendo spunto dalla leggenda d’azione Harrison Ford.