Mulholland Drive: prosegue la programmazione del cult di Lynch

Sulla scia del successo dell’uscita-evento di tre giorni, Mulholland Drive continuerà la sua programmazione in oltre 100 sale italiane, da quelle più grandi ai piccoli centri. Riportato al cinema dalla Cineteca di Bologna in occasione del 20° anniversario dell’uscita, il film di David Lynch ha confermato la sua essenza di cult. Eppure all’uscita di allora nel 2001, dopo la passerella e il premio al Festival di Cannes, gli incassi non arrivarono molto in alto. Dopo vent’anni invece le cose sembrano davvero cambiate, con il film che sta finalmente riscuotendo il successo meritato. Come scrivono brillantemente nel lancio dalla Cineteca:

Ogni logica narrativa sembra cancellarsi nel cinema del regista di Eraserhead e Velluto blu, scivolando lungo il crinale tra reale e onirico, tra noir e mélo, in un labirinto ipnotico e avvolgente che fa dell’enigmaticità il proprio fondamento.

Mulholland Drive: prosegue la programmazione del cult di Lynch

Nato sulla scia dell’enorme successo di Twin Peaks, come puntata pilota di una serie mai realizzata, la sceneggiatura di Mulholland Drive venne acquistata e prodotta da StudioCanal, che ora ne ha curato il restauro, con la supervisione dello stesso Lynch. Il culto del film rimane legato all’interpretazione libera, all’anarchia soggettiva e al totale libertarismo creativo. Tormentato dalle domande dei giornalisti, Lynch in passato dichiarò:

Una volta ho avuto l’opportunità di incontrare Billy Wilder, il regista di Sunset boulevard, e gli chiesi della villa utilizzata nel film. Ebbene, non appena me ne parlò, non ne avrei voluto sapere un bel niente! Mi piace andare in un cinema, adoro quando le luci si dissolvono e il sipario si alza. Avere un’esperienza di ignoto totale e vedere che cosa succederà… Più ne so, quando mi immergo in quel mondo, e peggio sarà. È come chiedere a un mago di svelarti il trucco, è una follia. È incredibile come oggi ci siano delle cose tanto capaci di distruggere i film.