Netflix: le nuove uscite di gennaio 2019
Ecco le più interessanti uscite Netflix nel mese di gennaio
Per voi abbonati alla piattaforma streaming più famosa e attiva al mondo, ecco le nuove uscite Netflix più significative di gennaio 2019. Tra film e serie, l’offerta rimane sempre tra le più valide. Tra questi anche gli Originli Netflix, di distribuzione esclusiva. La varietà dell’offerta mette in crisi i principali competitor, tra i quali Amazon Prime Video, Infinity e Tim Vision. Netflix ha recentemente vinto l’ambitissimo premio Oscar nella categoria Miglior documentario grazie a Icarus, di Bryan Fogel. Ha così uguagliato Amzon, produttore di Manchester by the sea, vincitore di due Academy Awards e diretto da Kenneth Lonergan. Tantissimi prodotti, tra film e serie, sono diventati ormai celebri nel corso degli anni, come le serie Marvel Daredevil, Luke Cage, Jessica Jones e The Defenders. Impossibile non citare inoltre Black Mirror, serie controversa del geniale Charlie Brooker; Dark, di produzione tedesca che ha rapito il mondo e Strangers Things, con protagonista Winona Ryder.
Serie tv – Nuove uscite Netflix gennaio 2019
Una serie di sfortunati eventi – Stagione 3 (1 gennaio)
Dopo il lungometraggio omonimo del 2004, con protagonista Jim Carrey, la serie tratta dai romanzi scritti da Lemony Snicket (lo pseudonimo di Daniel Handler) sbarca su Netflix nel 2017. Il nuovo anno parte quindi insieme alla terza stagione di questa produzione curata da Mark Hudis. Questa dovrebbe essere l’ultima, in quanto esaurirebbe i restanti libri non ancora sceneggiati. Inutile dire che non vediamo l’ora di assistere alle ultime fatiche del brillante Neil Patrick Harris!
Gossip Girl (1 gennaio)
La serie che ha colpito il mondo intero a partire dal 2007 torna intera su Netflix, insieme all’arrivo del 2019. Gossip Girl riprende le storie e le ambientazioni dei romanzi scritti da Cecily von Ziegesar, in cui una misteriosa personalità sconvolge la borghesia e l’ipocrisia tipiche di Manhattan, attraverso messaggi anonimi dall’eccezionale potere distruttivo. Le sei stagioni saranno interamente visibili a partire dal primo gennaio.
Sex Education (11 gennaio)
È quasi interamente al femminile questa interessante e recentissima produzione. Creata da Laurie Nunn e diretta da Kate Herron e Ben Taylor, questa serie riprende le vicende di una vergine adolescente, la cui madre è una terapista sessuale. Con la collaborazione di un’altra ragazza, Maeve, fonderanno una clinica di cura per problemi sessuali. Nel cast Gillian Anderson e Asa Butterfield.
American Crime Story – Stagione 2 (17 gennaio)
Trasmessa per la prima volta nel 2016, la serie creata da Scott Alexander e Larry Karaszewski ha colpito pubblico e critica. La prima stagione, incentrata sul caso giudiziario di O. J. Simpson, sportivo e attore americano, ha ricevuto nove Emmy Awards su un totale di ventidue candidature, e due Golden Globe su cinque nomination. È naturale dunque l’hype per la seconda stagione, che vede come protagonista l’assassinio dello stilista italiano Gianni Versace.
Star Trek: Discovery — Stagione 2 (18 gennaio)
Settima produzione legata al mondo di Star Trek, creato da Gene Roddenberry, sbarca su Netflix la seconda stagione del capitolo Discovery, nato nel 2017 per mano di Bryan Fuller e Alex Kurtzman. La serie è ambientata dieci anni prima degli eventi di Star Trek, quando la nave stellare USS Discovery vagava alla ricerca di nuove forme di vita. Sono quattordici i nuovi episodi, uno in meno rispetto alla precedente stagione.
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Film – Uscite Netflix gennaio 2019
The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca (1 gennaio)
Se solitamente la maggior parte di film e serie sono tratti da romanzi, in questo caso la fonte d’ispirazione è un articolo, pubblicato sul Washington Post da Will Haygood. Uscito nel 2013, The Butler racconta le vicende di Eugene Allen (modificato in Cecil Gaines), collaboratore afroamericano di diversi presidenti, tra cui Eisenhower, Kennedy, Nixon e Regan. Scritto e diretto da Lee Daniels, vede come protagonista il premio Oscar Forest Whitaker.
Il caso Thomas Crowford (1 gennaio)
Diretto da Gregory Hoblit e uscito nel 2007, racconta la storia di Thomas Crowford, un ingegnere aerospaziale interpretato dal premio Oscar Anthony Hopkins. Accusato di omicidio verso la moglie, la quale lo ha tradito con un poliziotto, a causa di un’incompatibilità legata alle prove riesce a farsi scagionare. Ma il caso viene riaperto dall’assistente distrettuale Willy Beachum, il quale fa luce sul mistero. Nel cast Ryan Gosling, Rosamund Pike e Fiona Shaw.
Qualcosa è cambiato (1 gennaio)
Diretta da James Brooks nel 1997, questa commedia interpretata da Jack Nicholson e Helen Hunt è diventata un vero e proprio cult. Il protagonista è Melvin, un uomo solo e scorbutico in continua lotta contro l’umanità. La sua precisissima routine di scrittore viene sconvolta da una serie di eventi che lo faranno ragionare su se stesso e sul suo rapporto con gli altri. Oscar ai due protagonisti, su un totale di sette nomination. Nel cast anche Greg Kinnear e Cuba Gooding Jr.
Manchester by the sea (14 gennaio)
Kenneth Lonergan scrive e dirige un dramma di una potenza sconvolgente, divenendo uno dei migliori film del 2016. Il protagonista è Lee Chandler, un Casey Affleck premio Oscar per la sua interpretazione che ha sconvolto critica e pubblico. Tuttofare e solitario, Lee verrà coinvolto in più di un dramma emotivo, con la conseguenza che la sua vita sarà irrimediabilmente compromessa. Ma sarà l’affetto dei suoi cari, soprattutto di suo nipote Patrick, a rendere la sua esistenza più accettabile. Oscar ad Affleck e a Lonergan per la Miglior sceneggiatura originale, su un totale di sei nomination. Nel cast anche Michelle Williams e Lucas Hedges.
Il grande Lebowski (18 gennaio)
Il cult dei fratelli Coen torna su Netflix a metà mese. La comedy del 1998 scritta e diretta dai talentuosi fratelli è da sempre al centro di una grande controversia. Una parte del pubblico (e della critica) lo considera infatti un film imperdibile, mentre un’altra reputa incredibile il successo che, anche se postumo, ha ricevuto. Ciò che è certo sono le incredibili interpretazioni di tre attori talentuosissimi, come Jeff Bridges, John Goodman e Steve Buscemi, anche se non si possono non citare anche Julianne Moore e John Turturro.
Il discorso del re (28 gennaio)
Tom Hooper, nel 2010, dirige un film intenso e commovente, vincitore di quattro premi Oscar (tra cui Miglior film) e candidato a dodici nomination totali. Il protagonista è il principe Albert, duca di York e figlio del re Giorgio V. Un chiaro problema di balbuzie ha colpito il Principe, provocandogli un forte disagio di fronte a migliaia di persone, in occasione di un discorso pronunciato al Wembley Stadium. Nonostante numerose cure, infatti, tale problema sembra irrisolvibile. Nel cast Colin Firth, Miglior attore protagonista agli Oscar 2011, Geoffrey Rush, Helena Bonham Carter, Timothy Spall e Michael Gambon.
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