Netflix: cinque illustrazioni ispirate a serie tv per celebrare il Pride Month
Cinque illustrazioni ispirate ad altrettante coppie celebri di serie LGBTQ+
Con le manifestazioni di Roma e Milano si chiude oggi il Pride Month e Netflix decide di incorniciare il momento con un’iniziativa particolarmente significativa. Per celebrare il mese dedicato al mondo LGBTQ+, la piattaforma streaming si è rivolta a cinque artisti. Cinque artisti per altrettante illustrazioni ispirate ad alcune fra le più celebri serie tv che affrontano tematiche legate alla comunità LGBTQ+. Le serie in questione sono Elite, Pose, Orange in the New Black, Sex Education e SKAM Italia; gli artisti Flaviano Serva, Mattia Vegni, Martina Pilloni, Stefano Kerberos e Ilaria Catalani.
Le serie citate qui sopra, che Netflix ha eletto come simboli per celebrare il Pride Month, naturalmente, non sono le uniche ad occuparsi di questi temi importanti. Su Netflix si possono trovare altri contenuti interessanti come Queer Eye, Un amore segreto, Disclosure, Nella mia famiglia, Circus of Books, The Death and Life of Marsha P. Johnson, Elisa e Marcela e Femministe: ritratti di un’epoca.
Cinque illustrazioni ispirate alle serie Netflix più famose per celebrare il Pride Month
“Abbiamo chiesto a cinque illustratori e illustratrici LGBTQ+ di celebrare con noi le coppie queer più iconiche delle nostre serie. Quelle con cui abbiamo sognato un amore bello e potente, ma anche quelle per cui abbiamo pianto tutte (ma proprio tutte) le nostre lacrime”. Questa la didascalia che accompagna il post Instagram con cui Netflix celebra il Pride Month e presenta le cinque illustrazioni. Le coppie in questione sono Martino e Niccolò (SKAM Italia), Ola e Lily (Sex Education), Angel e Papi (Pose), Omar e Ander (Elite) ed Alex e Piper (Orange is the New Black). I cinque illustratori e illustratrici sono tutti artisti italiani che si occupano anche di graphic design, fumetti, tatuaggi e digitale. Vediamo qui di seguito le cinque illustrazioni ispirate alle celebri serie Netflix a tema LGBTQ+.