Harry Potter: J.K. Rowling contro i produttori della serie TV targata Warner Bros!

L’universo di Harry Potter, creato dalla scrittrice inglese J.K. Rowling, non smette di far parlare di sé. Dopo sette romanzi e otto film dedicati alla saga fantasy, sono stati ricavati anche tre film del franchise accessorio Animali Fantastici: Dove Trovarli, che vede Eddie Redmayne nei panni di Newt Scamander, il magizoologo più famoso di sempre. J.K. Rowling, inoltre, è stata recentemente al centro dell’attenzione per via di alcune polemiche legate alla comunità LGBT, riferite in particolare alle persone transessuali. Ciò, tuttavia, non ha smorzato l’entusiasmo dei potterhead, come vengono definiti i fan della saga britannica, nei confronti della serie TV in produzione su Harry Potter.

Inoltre, di recente, una delle attrici della saga targata Warner Bros, Miriam Margolyes, che in Harry Potter interpreta la professoressa Sprite, si è scagliata contro i potterhead, invitandoli a crescere e non pensare più a una saga per bambini. Ma al centro delle polemiche legate al franchise magico è tornata ad esserci la sua creatrice, J.K. Rowling, per via della serie TV in uscita nei prossimi anni, sempre targata Warner Bros, che dovrebbe rivisitare in maniera molto più dettagliata rispetto ai film la saga letteraria di Harry Potter. Infatti, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, la progettazione della serie TV si starebbe rivelando più difficoltosa del previsto, per via di alcune clausole che la scrittrice avrebbe imposto.

Harry Potter: J.K. Rowling e la Warner Bros sarebbero ai ferri corti!

La scrittrice britannica, sempre secondo quanto riportato dall’autorevole giornale statunitense, avrebbe imposto alla Warner Bros, la casa di produzione degli otto film di Harry Potter e della futura serie TV legata al franchise britannico, alcune clausole ferree. Infatti, J.K. Rowling vorrebbe che si rispettasse l’impostazione originale della saga letteraria, e che i personaggi e i luoghi fossero consoni alle descrizioni originali. Secondo il Wall Street Journal, sarebbero lunghe molte ore le telefonate tra i dirigenti della casa di produzione statunitense e l’autrice britannica. Inoltre, secondo alcuni testimoni, sarebbero avvenute delle liti al limite dell’isteria, segnale di una grande attenzione e tensione intorno al progetto.

Ma la Warner Bros, dal canto suo, sembra lanciare dei segnali positivi, che dovrebbero far sperare i fan della saga magica. Infatti, per la casa di produzione cinematografica e televisiva, J.K. Rowling è tenuta in grande considerazione, e sarebbe considerata della stessa importanza di grandi registi come Steven Spielberg e Clint Eastwood. L’opinione della scrittrice e le clausole del contratto dovrebbero dunque concederle un ampio spazio decisionale sulla serie TV di prossima uscita. Sempre secondo alcune indiscrezioni, inoltre, la scrittrice sembrerebbe preoccupata del futuro della saga dopo la sua morte, e avrebbe nominato un erede di sua fiducia che si occuperà di tenere il controllo dell’universo magico da lei creato secondo le sue precise indicazioni. E tu cosa ne pensi? Sei preoccupato/a? Faccelo sapere nei commenti!