Sciopero di Hollywood: molti aderenti sono a rischio sfratto!
Dopo più di quattro mesi dagli scioperi di Hollywood, molti lavoratori dello spettacolo stanno rischiando lo sfratto!
È da ormai più di quattro mesi che gli scioperi di Hollywood hanno preso vita. Tutto è iniziato con le contestazioni degli sceneggiatori, i primi ed essersi esposti in prima linea contro i tagli e lo sfruttamento che subiscono all’interno dello showbusiness. Successivamente, si sono uniti anche gli attori, principalmente coloro che sono dediti al ruolo delle comparse, un settore molto sottovalutato ma centrale nel cinema e nelle serie TV. Gli scioperi, a detta di alcuni destinati rapidamente a morire, stanno inaspettatamente continuando, ma con delle conseguenze ben precise.
A luglio del 2023, dopo un paio di mesi dall’inizio dello sciopero generale che ha coinvolto tutta Hollywood, la rivista Deadline ha pubblicato un’intervista anonima, rilasciata da un membro fondatore degli scioperi. Egli, ha dichiarato che le proteste non si sarebbero fermate fino a quando i partecipanti non sarebbero stati a rischio sfratto, e conseguentemente anche le proprie famiglie. Sfortunatamente, sembra che queste condizioni si stiano effettivamente realizzando, secondo quanto riportato dall’attrice Annette Bening, la neopresidentessa dell’Entertainment Community Fund.
Molti partecipanti degli scioperi di Hollywood sono a rischio sfratto!
Tuttavia, per far fronte a questa situazione, si stanno muovendo diverse associazioni, come la Screen Actors Guild (SAG), recentemente unitasi alla American Federation of Television and Radio Artists (AFTRA). Infatti, per fare un esempio, l’attore David Baach è stato tra coloro che hanno ricevuto una sovvenzione per far fronte all’emergenza generale scaturita da tutti questi mesi di fermo dal lavoro. Baach è una delle tante testimonianze di artisti che non riescono più a sostenere gli affitti nella tanto agognata Hollywood, non operando più attivamente come attore.
L’attore ha rivelato quanto segue alle pagine del The Hollywood Reporter:
“Lo sciopero ha avuto un impatto enorme sulla mia situazione abitativa. Ho lavorato un giorno di maggio e da allora tutto il lavoro si è fermato […]. Ho quasi esaurito tutti i miei risparmi e negli ultimi mesi non sono riuscito a pagare l’affitto”.
Inoltre, aggiunge:
“Stiamo tutti lottando con questo e tutti vogliamo solo tornare al lavoro; tuttavia, dobbiamo essere sicuri che tornare al lavoro significherà che potremo guadagnare abbastanza per permetterci di coprire in modo responsabile il costo della vita”.
Sono anche altre le associazioni e le organizzazioni che si stanno muovendo per fare fronte alla situazione di emergenza creatasi, come la ECF e la MPTF. Solo l’Entertainment Community Fund ha erogato più di cinque milioni di dollari, mentre la Motion Picture & Television Fund rilascia circa 1500 dollari al mese ai lavoratori dello spettacolo in difficoltà, coprendo circa la metà del loro affitto.