Harry Potter e il Signore degli Anelli: per il CEO della Warner Bros sono sottoutilizzati!
In una recente intervista, il CEO della Warner Bros David Zaslav spiega cosa non va nelle saghe fantasy da loro prodotte!
La Warner Bros, casa di produzione tra le prime ad essere state create nella storia del cinema e produttrice di veri e propri capolavori, detiene un bel primato. Infatti, è la titolare dei diritti di alcune saghe fantasy molto apprezzate sia dalla critica che dai fan, come Harry Potter, Il Signore degli Anelli e i vari film della DC Comics. Tuttavia, la recente uscita nelle sale di “Barbie”, il film di Greta Gerwig con protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling, ha fatto molto discutere, soprattutto in termini di botteghino. La pellicola, che tra gli interpreti vede anche Dua Lipa e John Cena, ha infatti infranto ogni record precedente, compreso quello dell’ultimo capitolo della saga fantasy nata dalla penna di J.K. Rowling, ovvero “Harry Potter e i Doni della Morte parte II”.
Proprio per questo motivo, il CEO della Warner Bros David Zaslav, durante un intervento alla Goldman Sachs Communacopia and Technology Conference, ha espresso le sue perplessità, e più nello specifico ha dichiarato che la società sta sottoutilizzando franchise come Harry Potter, Il Signore degli Anelli e l’Universo DC. Se paragonati ad un singolo film, quello di Barbie, scatta infatti immediatamente un campanello d’allarme.
Il CEO David Zaslav spiega cosa non va nelle saghe fantasy targate Warner Bros!
Così, il CEO della Warner Bros David Zaslav, spiega il suo punto di vista in una recente intervista:
“Uno degli altri veri punti di forza della Warner Bros. è che possiede alcune delle più grandi proprietà intellettuali del mondo, ma, per noi, la vera sfida è che finora i nostri contenuti, le nostre grandi proprietà intellettuali – Harry Potter, DC, Il Signore degli Anelli – sono state sottoutilizzate. Pensiamo che si tratti di contenuti molto importanti e che abbiano un valore per gli azionisti, un valore che crescerà nei prossimi anni con i nostri nuovi piani decennali per DC e Harry Potter, e per i nuovi film de Il Signore degli Anelli.”
Il CEO della Warner Bros, soprattutto dopo la brusca chiusura della saga cinematografica legata al franchise di Harry Potter “Animali Fantastici”, cerca di mettere quindi le mani avanti, riferendosi al nuovo DCU di James Gunn e alla serie TV in programma su Harry Potter, per la quale si è sollevato un grandissimo hype in tutto il mondo, oltre che ai nuovi film de Il Signore degli Anelli annunciati all’inizio del 2023.