One Day, la spiegazione e il significato del finale della serie Netflix dal romanzo di David Nicholls

Tratta dal bestseller del 2009 di David Nicholls, One Day è la nuova serie Netflix che, in 14 episodi, racconta la storia di Dexter ed Emma, già adattata in un lungometraggio del 2011 con protagonisti Anne Hathaway e Jim Sturgess. Qui i protagonisti sono Ambika Mod e Leo Woodall, forse ancor più indimenticabili nei ruoli di Em e Dex rispetto ai due precedenti interpreti, e la sceneggiatura è firmata da Nicole Taylor. La storia è quella di Emma Morley e Dexter Mayhew, il cui primo incontro risale al 15 luglio del 1988. Da quella data le loro vite prendono strade diverse e la serie ci accompagna in una storia che abbraccia decenni diversi, in cui il 15 luglio di ogni anno ritroviamo i due protagonisti cambiati, in una storia d’amore che abbraccia diverse tematiche, con profondità e leggerezza insieme, tra gioie e dolori. È una storia che riflette in particolar modo sui legami, quella raccontata in One Day, che adatta in maniera piuttosto fedele il romanzo di Nicholls, con un finale dolceamaro e pieno di speranza insieme. Vediamo qui di seguito la spiegazione e il significato del finale di One Day. ATTENZIONE: da qui in poi seguono grossi SPOILER!

La spiegazione e il significato del finale di One Day

La serie Netflix One Day si conclude nello stesso modo tragico del romanzo, con uno scioccante plot twist che qui va in scena nel tredicesimo episodio. Dexter ed Emma sono finalmente una coppia, fanno progetti sulla loro vita insieme e stanno pensando di avere dei figli quando Emma ha un tragico incidente il 15 luglio del 2002. Emma è a bordo della sua bicicletta, sotto una pioggia battente, e si sta recando ad un appuntamento con Dexter per vedere una casa quando viene travolta da un’auto e muore. La morte di Emma arriva in un momento in cui, pur tra varie difficoltà, domina la speranza per un futuro felice e ci ricorda come la vita sia sempre imprevedibile, tanto meravigliosa quanto ingiusta. L’anno successivo, ancora una volta il 15 luglio, Dexter è devastato dal dolore, non riesce a riprendersi, si ubriaca ed è spesso al centro di risse nei bar. Il quattordicesimo episodio, quello che prepara al finale di One Day, si apre con un flashback al 1988. Vediamo Emma leggere a Dexter un passaggio del romanzo di Thomas Hardy Tess dei d’Uberville, in cui la morte viene descritta come subdola e invisibile. Anche se nessuno è in grado di prevederlo, il giorno della morte di una persona è importante tanto quanto quello della nascita. Nel caso di Emma i due giorni coincidono, trattandosi della stessa data, il 15 luglio. Ecco che quella data acquista un significato ancor più importante, in primis proprio per lo stesso Dexter: un’importanza che non avrebbe potuto in alcun modo prevedere. È il giorno in cui si sono conosciuti, il giorno in cui hanno deciso di diventare una coppia e infine, in modo circolare, il giorno della morte di Emma.

Due anni dopo la morte di Emma, Dexter riceve la visita di suo padre, di Tilly, della sua ex moglie Sylvie e dell’ex compagno di Emma, Ian. Tilly, Sylvie ed Ian intendono offrire tutto il loro conforto a Dexter anche negli anni a venire, riunendosi nel giorno dell’anniversario della morte di Emma. Rimasto solo Dexter riceve poi la “visita” di Emma, che gli dice che un giorno il dolore sarà meno forte, che andrà meglio, che sarà possibile ricominciare. E sempre nell’episodio finale di One Day arriviamo al 2007. Sono passati ormai diversi anni dalla morte di Emma e Dexter, mostrando a se stesso e a noi che guardiamo come sia effettivamente possibile “far pace” col dolore, decide di visitare Edimburgo e i luoghi in cui ha passato momenti importanti con Emma e lo fa insieme a sua figlia Jasmin e a suo padre. Con un ulteriore flashback One Day si conclude tornando al giorno in cui Emma e Dexter si sono incontrati per la prima volta e al momento in cui hanno deciso di rimanere in contatto. La serie si conclude con un montaggio dei baci tra Emma e Dexter con un finale amaro ma pieno di speranza. Dexter sta ancora soffrendo, ma il fatto che sia riuscito a tornare in quei luoghi è segnale del fatto che sia riuscito ad andare avanti, probabilmente vivendo nella casa che aveva scelto insieme ad Emma, continuando a ricordarla, portandola sempre nel cuore ma senza precludersi la possibilità di vivere una vita piena di nuove gioie. E magari, chissà, anche con la possibilità di un nuovo amore, senza mai dimenticare quello che è stato e come l’ha cambiato. One Day (qui il trailer) è disponibile su Netflix dall’8 febbraio.