One Tree Hill, l’impatto di Peyton Sawyer e l’addio di Hilarie Burton: perché l’attrice ha lasciato la serie?

Il drama adolescenziale One Tree Hill ha segnato un’epoca, rimanendo sullo schermo per quasi un decennio. Originariamente trasmessa dalla WB e poi dalla CW, la serie è ambientata nell’immaginaria Tree Hill, nella Carolina del Nord, e segue le vite di cinque giovani protagonisti. Iniziando come studenti delle superiori, i personaggi crescono, affrontano sfide personali e intrecciano relazioni che li porteranno a costruire famiglie proprie. Tra loro, spicca Peyton Sawyer, interpretata da Hilarie Burton. Peyton è una figura complessa e appassionata, il cui percorso emotivo ha lasciato un’impronta indelebile nella trama della serie.

Peyton viene introdotta come la fidanzata di Nathan Scott, un giocatore di basket arrogante e competitivo. Le dinamiche si complicano quando il fratellastro di Nathan, Lucas Scott, interpretato da Chad Michael Murray, entra in scena. Lucas, reclutato nella squadra di basket dopo la sospensione di alcuni giocatori, non tarda a entrare in conflitto con Nathan.

Amore, amicizie e conflitti in una delle serie più iconiche della  TV, One Tree Hill

Nel 2017, Burton e altre 17 donne del cast e della troupe hanno accusato il creatore e showrunner, Mark Schwahn, di molestie sessuali. In un episodio del podcast Drama Queens del 2023, condotto insieme alle ex co-star Bethany Joy Lenz e Sophia Bush, Burton ha rivelato dettagli su come è stata aggredita da Schwahn prima delle riprese. Ha spiegato di aver raccontato l’accaduto a molte persone, ma una delle poche a difendere apertamente le donne è stato Chad Michael Murray. Secondo Bush, Murray avrebbe affrontato direttamente Schwahn, consapevole di non avere nulla da perdere.

La tensione dietro le quinte si riflette nella decisione di Burton di lasciare One Tree Hill al termine della sesta stagione. Mentre Murray è tornato per un cameo nell’episodio 7 della nona stagione (Last Known Surroundings), Burton non è mai più apparsa nella serie. In un’intervista con Entertainment Weekly, ha dichiarato che la sua scelta era sia emotiva che professionale: sei anni nei panni di Peyton erano sufficienti. In un podcast del 2020 con Jana Kramer (interprete di Alex), Burton ha ribadito di non essersi mai pentita dell’addio. “Avevo bisogno di iniziare qualcosa di nuovo” ha spiegato, riflettendo sulla sua necessità di espandere la carriera oltre un ruolo iconico.