Oppenheimer, guida al cast e ai personaggi storici del film di Christopher Nolan

Dal 23 agosto Oppenheimer (qui il trailer) è finalmente in sala anche in Italia. Un film tanto teso, spettacolare ed epico quanto denso, cronologicamente non lineare e ricchissimo di dialoghi e concetti complessi. Christopher Nolan adatta la biografia di Kai Bird e Martin J. Sherwin che racconta il trionfo e la caduta del padre della bomba atomica in un film di tre ore che copre un vasto arco temporale con un passo decisamente sostenuto. Oppenheimer si muove tra tre linee temporali principali. Una è ambientata nel 1954 durante un’inchiesta organizzata dalla Commissione per l’energia atomica statunitense (AEC) per valutare se il fisico fosse o meno una spia sovietica. La seconda è composta da flashback che coprono un arco temporale che va dagli anni dell’università alla creazione della bomba atomica a Los Alamos.

La terza linea temporale è ambientata invece nel 1959, quando l’ex presidente dell’AEC Lewis Strauss affronta a sua volta un’inchiesta mentre cerca di diventare Segretario del commercio sotto la presidenza Eisenhower. Gli eventi di questa linea temporale si intrecciano con quelli del 1954, Fra personaggi ed eventi storici che hanno segnato il corso del Novecento potrebbe risultare difficile orientarsi senza sentirsi un po’ persi. Per fare un po’ di chiarezza, che abbiate o meno già visto il film, ecco una guida al cast e ai personaggi storici principali di Oppenheimer.

Cillian Murphy è J. Robert Oppenheimer

Cillian Murphy è protagonista nel ruolo del fisico teorico conosciuto come il padre della bomba atomica. A capo del Progetto Manhattan, come direttore del laboratorio di Los Alamos, sviluppa insieme a un team di scienziati, il primo ordigno atomico testato il 16 luglio del 1945 durante il Trinity Test. Dopo la Seconda Guerra Mondiale convive con i dilemmi etici derivanti dalle conseguenze della sua creazione e si oppone allo sviluppo della bomba all’idrogeno. Nel 1954 è sottoposto ad un’inchiesta il cui esito gli vede negato l’accesso ai segreti atomici per le sue precedenti simpatie comuniste. Viene riabilitato grazie alla comunità scientifica e ad Albert Einstein in primis e mantiene fino alla morte il ruolo di direttore dell’Institute for Advanced Studies di Princeton.

Per Cillian Murphy Oppenheimer segna la sesta collaborazione con Christopher Nolan e il suo primo ruolo da protagonista in un film del regista britannico. Oltre ad un’intensa preparazione fisica, Murphy si è concentrato sullo studio dell’Oppenheimer uomo, piuttosto che sullo scienziato e sul funzionamento della bomba atomica.

Emily Blunt è Kitty Oppenheimer

Emily Blunt è Katherine Vissering Puening, botanica e biologa nata in Germania associata al partito Comunista dopo il matrimonio con Joseph Dallet Jr. Conosce Oppenheimer nel 1939 al California Institute of Technology e i due iniziano una relazione mentre lei è ancora sposata con Richard Stewart Harrison. Si sposano nel 1940 quando Kitty è già incinta del loro primo figlio, Peter. La coppia si trasferisce a Los Alamos nel 1943 ed è lì che nasce la loro seconda figlia, Katherine, soprannominata dalla madre Toni. L’isolamento di Los Alamos e una vita i cui ruoli di casalinga e madre erano troppo sacrificanti hanno portato Kitty a un grave problema di alcolismo.

Emily Blunt è perfettamente calata nel ruolo di Kitty, personaggio per niente sacrificato a livello narrativo e anzi esaltato nelle sue sfumature e contrasti.

Robert Downey Jr. è Lewis Strauss

Robert Downey Jr. è Lewis Strauss, presidente per due mandati della Commissione per l’energia atomica. Il suo rapporto con Oppenheimer precipita a causa della controversa inchiesta della Commissione nel 1954, voluta proprio da Strauss convinto che il fisico fosse una spia sovietica. Ed è sempre Strauss a chiedere al direttore dell’FBI Edgar J. Hoover di sorvegliare e intercettare Oppenheimer. Le conversazioni così ottenute hanno avuto un ruolo determinante nell’esito delle udienze che privarono il fisico dei permessi di accesso ai segreti atomici.

Nel film Robert Downey Jr. è artefice di una delle prove migliori della sua carriera, con una performance il cui impatto è valorizzato dalla scelta di Nolan del bianco e nero, utilizzato per identificare i momenti raccontati da un punto di vista oggettivo.

Matt Damon è Leslie Groves

Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves, coordinatore militare del Progetto Manhattan. Prima di Los Alamos, come ufficiale del Corpo Ingegneri dell’esercito statunitense, Groves aveva supervisionato la costruzione del Pentagono. È stato Groves in prima persona a reclutare Oppenheimer mettendolo a capo del progetto per la costruzione della bomba atomica: una scelta divisiva, dal momento che il fisico non aveva vinto alcun Nobel e non aveva esperienza a livello amministrativo.

Uno dei pregi maggiori del film di Nolan sono i dialoghi, fitti e a ritmo serrato, a sostenere il peso di una narrazione spesso non facile. Tra i dialoghi migliori ci sono proprio le interazioni tra Groves e Oppenheimer. Anche Matt Damon, come del resto tutto il cast principale, è artefice di una prova da ricordare.

Florence Pugh è Jean Tatlock

Jean Tatlock e J. Robert Oppenheimer si conoscono a Berkeley, quando lei era studentessa e lui professore di fisica. I due hanno avuto una relazione proseguita anche quando Oppenheimer era già sposato con Kitty. Tatlock torna centrale nel film durante le udienze dell’AEC per via del suo legame col fisico e della sua appartenenza al partito Comunista. Jean Tatlock soffriva di depressione ed è morta suicida a soli 29 anni.

Josh Hartnett è Ernest Lawrence

Ernest Lawrence, interpretato da Josh Hartnett, è il fisico nucleare che nel 1939 è stato insignito del premio Nobel per aver inventato il ciclotrone. Nel film facciamo la conoscenza di questo personaggio storico a Berkeley, mentre si trova nel pieno del processo di creazione di questo prototipo di acceleratore di particelle. È stato Lawrence a proporre a Leslie Groves di scegliere Oppenheimer come capo del progetto Manhattan, cui ha partecipato direttamente lavorando sulla separazione degli isotopi dell’uranio.

Benny Safdie è Edward Teller

Fisico teorico originario di Budapest Edward Teller, che in Oppenheimer ha il volto dell’attore e regista Benny Safdie, è conosciuto come il padre della bomba a idrogeno. Teller arriva a Los Alamos nel 1943 per unirsi alla Divisione Teorica di cui era supervisore Hans Bethe. È stato uno dei pochi scienziati presenti a Los Alamos ad assistere alla detonazione della prima bomba atomica durante il Trinity Test.

Kenneth Branagh è Nils Bohr

Kenneth Branagh è uno degli attori feticcio di Christopher Nolan e nel suo ultimo film veste i panni del fisico danese Nils Bohr, che nel 1922 aveva vinto il premio Nobel per il suo lavoro sulla teoria dei quanti e la struttura dell’atomo. Bohr ha lavorato al progetto atomico britannico, conosciuto come Tube Alloys, non ha partecipato direttamente al Progetto Manhattan ma si è recato più volte a Los Alamos per collaborare con Oppenheimer. Per il padre della bomba atomica, come abbiamo modo di vedere con chiarezza nel film, Bohr era un vero e proprio modello sin dai tempi dei suoi studi al college.

Gary Oldman è il Presidente Harry Truman

Siamo di fronte al cameo forse più prestigioso del film di Christopher Nolan. Il regista britannico sceglie il premio Oscar Gary Oldman per una parte breve ma fondamentale, affidandogli il ruolo del 33° Presidente degli Stati Uniti Harry Truman. Il Progetto Manhattan ha preso avvio sotto la presidenza Roosevelt e Truman, che a quell’epoca era vice presidente, non è stato messo al corrente di Los Alamos finché non ha assunto la massima carica. È stato Truman ad autorizzare il lancio delle bombe su Hiroshima e Nagasaki il 6 e 9 agosto del 1945. Il dialogo tra Robert Oppenheimer e il Presidente è momento chiave nel film.

Il resto del cast e dei personaggi

Il cast Oppenheimer, oltre agli attori già citati, è ricchissimo di star, dando vita a uno degli ensemble di interpreti più memorabile a memoria recente. Vediamo qui di seguito i principali.

• Casey Affleck è il generale Boris Pash
• Rami Malek è il fisico sperimentale David Hill 
• Matthew Modine è l’ingegnere Vannevar Bush, che durante la Seconda Guerra Mondiale ha coordinato le attività di ricerca scientifica degli Stati Uniti
• David Dastmalchian è l’avvocato e direttore del Comitato congiunto sull’energia atomica del Congresso degli Stati Uniti William L. Borden
• Jack Quaid è il fisico teorico Richard Feynman
• Dane DeHaan è l’ufficiale dell’esercito degli Stati Uniti Kenneth Nichols, che ha lavorato al Progetto Manhattan come ingegnere civile
• Jason Clarke è l’avvocato Roger Robb, che ha guidato l’accusa contro Oppenheimer nelle udienze del 1954
• Tom Conti è Albert Einstein, il fisico teorico più influente e celebre della storia, un personaggio chiave che compare in vari momenti del film sino allo splendido finale (qui la nostra spiegazione)