Oppenheimer: date e location del nuovo film di Christopher Nolan

Grazie al leak di una nota di produzione di Oppenheimer, scopriamo nuovi dettagli della nuova pellicola di Christopher Nolan che verrà prodotta, come noto, dalla Universal. Queste informazioni sarebbero dovute rimanere riservate ai componenti della troupe, ma dopo l’uscita, sono state svelate pubblicamente, insieme ad altri dettagli. Abbiamo appreso quindi che la lavorazione dovrebbe cominciare a febbraio e protrarsi fino a giugno per circa cinque mesi di riprese, con un budget che dovrebbe aggirarsi intorno ai 100 milioni di dollari. Ma non solo, la nota rivela anche date, contatti e location del film in questione, previsto in sala per il 21 luglio 2023.

Data che precede di circa quindici giorni la ricorrenza dello sgancio della bomba sulla città giapponese di Hiroshima, avvenuto il 6 agosto del 1945. Queste informazioni sono “nascoste” dietro alla prolissa descrizione del sito pulitzer.org del libro di Kai Bird e Martin J. Sherwin adattato per il grande schermo (American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer).

Oppenheimer: date e location del nuovo film di Christopher Nolan

Dopo le tante notizie sul cast, finalmente è giunto il momento di andare sul set. Scopriamo grazie alla nota, che 25 giorni di set saranno svolti principalmente in New Mexico, ad Albuquerque, proprio nella zona dove il vero fisico di New York Robert Oppenheimer – comunemente noto come “il padre della Bomba Atomica” – aveva condotto i suoi studi e soprattutto i test finali sull’ordigno mortale. Tra le altre location, Los Angeles e San Francisco, che nella nota precedono una serie di ‘contatti utili’ delle varie compagnie coinvolte – dalla Atlas Entertainment alla Syncopy Inc., fino alla stessa Universal – e una lunga descrizione della trama e dei personaggi coinvolti. All’inizio della nota si legge:

American Prometheus è la prima biografia su larga scala di J. Robert Oppenheimer, “il padre della bomba atomica”, il fisico brillante e carismatico che ha guidato lo sforzo di catturare il fuoco impressionante del sole per il suo paese in tempo di guerra. Immediatamente dopo Hiroshima, divenne lo scienziato più famoso della sua generazione, una delle figure iconiche del ventesimo secolo, l’incarnazione dell’uomo moderno che affronta le conseguenze del progresso scientifico.