Oscar 2020: Luke Perry escluso dalla lista dei tributi

L'attore americano non è stato inserito nella lista dei nomi a cui è stato dedicato un tributo

Ieri notte sono andati in onda gli Oscar 2020 in cui ha trionfato Parasite, conquistando quattro statuette tra cui quella come miglior film. Come ogni anno c’è stato il tributo In Memoriam, dedicato a tutte le personalità scomparse e quest’anno il grande escluso è stato Luke Perry. L’attore americano è venuto a mancare il quattro marzo dello scorso anno a causa di un ictus e alcuni si aspettavano di vedere comparire il suo nome. L’attore ha preso parte al film di Quentin Tarantino, C’era una volta a…Hollywood interpretando il personaggio di Wayne Maunder. La sua scomparsa ha fortemente scosso il panorama hollywoodiano considerando quanto Perry fosse amato per il suo iconico ruolo nel telefilm Beverly Hills 90210. Ruolo che lo ha trasformato nell’idolo delle adolescenti e modello per i giovani ragazzi di quegli anni. È stato infatti lo stesso Brad Pitt, vincitore dell’Oscar come miglior attore non protagonista per il film di Tarantino, a ricordare il primo incontro che lui e il collega Di Caprio hanno avuto con Luke Perry:

Eravamo come bambini in un negozio di giocattoli, perché ricordo quando andavo agli Studios e andava in onda Beverly Hills 90210, lui era un’icona, un figo per tutti noi teenager. Ho avuto questo strano colpo di eccitazione al pensiero di poter recitare con lui.”

Una svista da parte dell’Academy o una decisione ben ponderata? In ogni caso la scelta di escludere Luke Perry dal tributo degli Oscar 2020 ha fatto discutere e generato forte dispiacere.

 

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