Paddington 3: svelati titolo e regista del film
Svelati titolo e regista del terzo film della saga sull'orsacchiotto
The Hollywood Reporter indica titolo e regista di Paddington 3, terzo film della saga che si intitolerà Paddington in Perù, terra originaria dell’orsetto protagonista. Regista del film troveremo l’esordiente Dougal Wilson, regista di video musicali e spot pubblicitari, che all’annuncio ha dichiarato: “Da grande fan dei primi due film, sono molto felice (anche se un po’ intimidito) di poter portare avanti la storia di Paddington. È una responsabilità enorme, ma tutti i miei sforzi si concentreranno sul realizzare un terzo film che sappia rendere onore all’amore che così tanta gente prova per questo orso molto speciale”. Le riprese di Paddington in Perù si svolgeranno nel 2023 tra Londra e il Perù. StudioCanal e Heyday Films produrranno la pellicola. Paul King, regista e sceneggiatore dei primi due capitoli, non dirigerà il film, ma sarà solo produttore. Le sue parole sul terzo film della saga:
Dopo dieci anni a lavorare ai film di Paddington, mi sento incredibilmente protettivo nei confronti dell’orsetto, e sono lieto che Dougal sarà lì a tenergli la zampa mentre si imbarcherà nella sua terza avventura sul grande schermo. I lavori di Dougal non sono mai meno che sorprendenti: divertenti, bellissimi, sinceri, pieni di immaginazione e totalmente originali. Zia Lucy un tempo ci chiese di badare a questo orso. So che Dougal lo farà in modo ammirevole.
Paddington 3: il film sarà diretto dall’esordiente Dougal Wilson
La saga, che celebra il suo 30° anniversario, inoltre raddoppierà il franchise dell’orsetto con una terza stagione della serie The Adventures Of Paddington, anch’essa realizzata in collaborazione con Heyday Films. Sul sito Rotten Tomatoes l’ultimo film della saga aveva ottenuto il 100% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 8,7 su 10 basato su 242 critiche, stabilendo il nuovo record del “film con il più alto numero di recensioni completamente positive”. Nel luglio 2019 il sito Indiewire.com, specializzato in cinema e critica cinematografica, posiziona il film al ventottesimo posto dei migliori cento film del decennio 2010-2019. Nel settembre 2019 il Guardian ha posizionato il film al sessantanovesimo posto dei cento migliori film prodotti dopo il 2000.