Paolo Sorrentino premiato con il Variety Creative Impact in Screenwriting
Il regista sarà premiato con riconoscimento che celebra il suo talento come sceneggiatore
Il regista Paolo Sorrentino verrà premiato con Variety Creative Impact in Screenwriting e sarà inoltre protagonista di una conversazione con la scrittrice e sceneggiatrice Malina Saval che si svolgerà il 17 ottobre al Mill Valley Festival. In una dichiarazione proprio con il magazine Variety, Sorrentino ha parlato del suo rapporto con la scrittura filmica e il cinema. Ecco la dichiarazione:
Amo scrivere, molto di più rispetto alla regia, e questo è dovuto probabilmente alla mia personalità e al mio temperamento. Amo trascorrere il tempo da solo. Mi suscita più piacere stare completamente solo piuttosto che trovarmi in mezzo ad altre persone. E il coinvolgimento emotivo durante la fase della scrittura è maggiore rispetto a quando dirigi perché sul set sei sempre impegnato a risolvere problemi tecnici e la tua mente è impegnata con mille altre cose. Quando ti concentri sulla tua pagina bianca e devi scrivere, è in quel momento che sei con te stesso e puoi andare a fondo dentro di te.
Paolo Sorrentino premiato con il Variety Creative Impact in Screenwriting
L’ultimo film di Paolo Sorrentino È stata la mano di Dio (QUI la recensione),è stato accolto benissimo a Venezia 78 e ora il regista è occupato con il suo prossimo film; Mob Girl con Jennifer Lawrence. Il regista parlando con Variety, ha rivelato quanto il processo di scrittura del suo ultimo film sia stato emotivamente difficile, proprio per la sua natura biografica. Ha inoltre parlato delle sfide che si celano dietro la scrittura di una serie tv, rivelando:
Scrivere per la televisione ti permette di avere una prospettiva completamente diversa, sia quando scrivi sia quando dirigi. Si tratta di un processo stancante perché lavori sulla lunghezza e sulla durata. Quando ho iniziato a farlo, scrivendo e ideando la mia serie televisiva, è stato come scrivere un gigantesco romanzo senza fine del passato. Ed è stato molto in linea con la mia natura. Scrivere per il cinema e scrivere per la televisione è quasi la stessa cosa per me perché tendo sempre a scrivere in modo lungo.