Patty Jenkins contro lo streaming: “I film sembrano finti”

Patty Jenkins ha criticato i film che vengono rilasciati esclusivamente tramite servizi di streaming. Ha ammesso di considerarli finti ed ha aggiunto che non vorrebbe mai dirigerne uno. La regista, sceneggiatrice e produttrice americana è nota per aver debuttato sul grande schermo con il tanto chiacchierato Monster del 2003, che ha visto trionfare l’attrice principale Charlize Theron l’anno dopo agli Oscar; per la sua interpretazione della serial killer Aileen Wuornos.

In seguito, l’artista è entrata nel DC Extended Universe con Wonder Woman (2017), uno dei film dell’universo cinematografico DC che è stato più apprezzato dai fan. Recentemente tornata alla ribalta grazie alla regia del seguito, Wonder Woman 1984, uscito alla fine dell’anno scorso, la film-maker si prepara a Cleopatra e a Rogue Squadron. Insomma Jenkins non sembra essere una grande amante di Netflix, Amazon Prime e compagnia. Soprattutto dei film che producono, realizzano e che vengono distribuiti per il mercato casalingo. Ecco come la pensa.

Patty Jenkins: l’opinione della regista sullo streaming

Durante il CinemaCon, evento che ha come focus principale le uscite cinematografiche future, ricco di panel, conferenze e molto altro ancora, Jenkins ha detto la sua, come riportato dal Los Angeles Times. Inizialmente, la regista non era molto entusiasta della strategia di Warner Bros. del doppio rilascio al cinema e su HBO Max, anche se ovviamente ha ammesso che parte di questa scelta è stata dettata dalla necessità. Di seguito trovate le sue dichiarazioni in merito alla faccenda.

Non lo vedi? Tutti i film che i servizi di streaming stanno pubblicando, mi dispiace, ma a me sembrano film finti. Non ne sento parlare, non leggo di loro. Non funziona come modello per stabilire la grandezza di un’opera. Wonder Woman 1984 non renderà mai allo stesso modo in streaming, assolutamente. Non sono una fan del rilascio in streaming e spero di poterlo evitare per sempre.