Paul Dano spiega come ha interpretato i traumi dell’Enegmista in The Batman
Paul Dano di Batman parla di come ha cercato di interpretare i traumi dell'Enigmista e come ha imparato a separare la sua vita privata dai ruoli
Paul Dano ha spiegato in che modo ha interpretato i traumi legati al peronaggi dell’Enigmista in The Batman. La versione del personaggio del regista Matt Reeves presenta elementi noir, con una storia poliziesca al centro. Grazie al successo della critica e finanziario, ad Aprile è stato confermato un sequel di The Batman e diverse serie spin-off sono in fase di sviluppo con HBO Max.
L’attore ha condiviso con Variety come è stato interpretare Edward Nashton, noto anche come l’Enigmista, un personaggio che ha subito così tanti traumi. Ha rivelato le conversazioni con Reeves sul contrasto tra Bruce Wayne ed Edward. Dopo aver fatto riferimento all’infanzia travagliata dell’Enigmista, Paul Dano ha sottolineato quanto sia importante separare il personaggio dalla sua vita personale:
“Il mio personaggio aveva in se i due lati del trauma. Bruce Wayne è ricco, ma questo ragazzo, Edward Nashton, non ha niente. Ho sempre pensato che l’unico feedback positivo che che abbia mai ricevuto in vita sua, sia stato quando riusciva a risolvere un rompicapo o un indovinello”. Per la scena cruciale, verso la fine di “The Batman”, ricordo di aver pensato: “OK, fammi prenotare una stanza d’albergo e stare lontano dalla mia famiglia. Niente di tutto questo deve essere mescolato”.
Perché l’Enigmista di Paul Dano è la versione migliore?
Il predecessore di Dano, Jim Carrey, ha interpretato l’Enigmista come giocoso e leggero in Batman Forever.. Sebbene siano certamente benvenute interpretazioni diverse, quella versione dell’Enigmista non sarebbe appropriata per l’atmosfera grintosa e minacciosa che ha caratterizzato Gotham negli ultimi anni, come nella trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Paul Dano ha distinto il suo Enigmista osando essere realistico e spaventoso. Modellato sul killer dello Zodiaco realmente esistito, il suo Edward è complesso e, per certi versi, stranamente comprensivo.
La sua faccia da bambino giustappone i suoi gravi crimini, l’Enigmista è condannato per le sue azioni, credendo di dover fare tutto il necessario per sradicare la corruzione in città. La combinazione del suo intelletto, i trauma e il background da orfano rispecchia da vicino quella di Bruce, il cui percorso eroico è stato in gran parte modellato dalla sua ricchezza e privilegio. Dano elimina le nozioni ingannevoli dell’Enigmista e lo trasforma in un cattivo che aggiunge profondità alla storia e allo sviluppo di Batman.