Oswald Mosley di Peaky Blinders è esistito davvero? La storia vera del personaggio interpretato da Sam Claflin

Peaky Blinders, la cui sesta stagione ha debuttato lo scorso 10 giugno su Netflix conclude il suo viaggio prima del film finale con un’ultima stagione eccezionale, che riesce a coinvolgere lo spettatore in quel flusso di coscienza di Tommy Shelby, interpretato da Cillian Murphy. Come ben sappiamo, Peaky Blinders è una serie tv che riprende alcuni eventi che hanno segnato la storia dell’umanità. Anche alcuni dei personaggi rappresentati sulla scena sono in realtà esistiti davvero, anche se romanzati a tal punto da renderli molto diversi dalla vita vera. Uno di questi è il personaggio di Oswald Mosley, interpretato da un incredibile Sam Claflin. [ATTENZIONE SPOILER. Prima di continuare con la lettura, sottolineiamo il fatto che in questo articolo ci potrebbe essere la presenza di alcuni spoiler. Se ancora non avete concluso la visione della serie, fate attenzione!]

Chi era il vero Oswald Mosley, il personaggio che in Peaky Blinders è interpretato da Sam Claflin?

Oswald Mosley è un personaggio che compare per la prima volta nella quinta stagione di Peaky Blinders, quando nel 1929 viene nominato Cancelliere del Ducato di Lancaster nel governo laburista. Vicino alle idee del fascismo, Oswald si avvicina a Tommy Shelby per chiedergli un aiuto per gli affari di Londra. Nella sesta stagione lo ritroviamo spesso a contatto con il capo della famiglia Shelby, mentre discutono sul futuro dell’Inghilterra. Oswald Ernald Mosley nella realtà era un politico britannico, fondatore dell’Unione Britannica dei Fascisti. Così come descritto nella serie, anche nella realtà Mosley divenne cancelliere del Ducato di Lancaster nel 1929. All’inizio degli anni Trenta aderisce alle idee fasciste, diventando un seguace di Benito Mussolini. Nel 1932 fonda e diventa il leader del New Party, che cambia il proprio nome in Unione Britannica dei Fascisti, partito che però non ottiene alcun seggio parlamentare. Con la nascita e in seguito la diffusione delle idee naziste in Germania, il suo partito e Mosley ottengono sempre più consensi anche tra gli inglesi.

Nel 1936 – così come raccontato anche in questi episodi di Peaky Blinders – Mosley si sposa in segreto in Germania, a casa del leader della propaganda nazista Joseph Goebbels. Tra i pochi invitati, era presente anche lo stesso Hitler. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, Mosley viene arrestato e portato nella prigione di Holloway insieme a sua moglie e alcuni dei suoi sostenitori, senza però essere mai processato. Poco prima della reclusione era nato suo figlio Max, divenuto poi nel 1993 il presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile. Quando esce di galera, del suo partito rimanevano ormai poche briciole. Dopo la guerra, fonda l’Union Movement, che però suscita una forte opposizione. Nel 1951 abbandona il Regno Unito per trasferirsi all’estero, ma torna in patria nel ’59, quando si presenta alle elezioni generali. Si candida poi nel 1966 nuovamente al parlamento, senza ottenere successo. Sconfitto, si trasferisce in Francia, dove muore nel 1980.