Programma Ufficiale del Festival del Cinema di Roma
Questa mattina è stato presentato ufficialmente il programma dell’undicesima edizione del Festival del Cinema di Roma, che si terrà come di consueto all’Auditorium Parco della Musica, dal 13 al 23 ottobre.
Cominciamo subito col dire che alcuni film arrivano nel festival della Capitale con un occhio di riguardo. Infatti ci sono delle pellicole che già sarebbero sotto gli occhi dell’Academy per la prossima cerimonia degli Oscar, e sono:
THE BIRTH OF A NATION, di Nate Parker (Stati Uniti) ; MANCHESTER BY THE SEA, di Kenneth Lonergan (Stati Uniti) ; SNOWDEN, di Oliver Stone (Stati Uniti, Germania) ; LION,di Garth Davis (Australia, Regno Unito, Stati Uniti).
A rappresentare l’Italia ci sarà Michele Placido, alla regia di 7 Minuti, la pellicola che racconta una storia vera accaduta in Francia nel 2012, nella quale ci sono undici donne che si trovano di fronte ad una richiesta di cambio di contratto, fatta dalla multinazionale che ha comprato l’azienda in cui lavorano. Ma ci sarà anche Karen Di Porto a sostenere la nostra bandiera, con Maria per Roma.
Ci sono da segnalare le presenze di alcuni attori importanti, che faranno da vetrina ai vari film: come Nicole Kidman, protagonista di Lion; Rachel Weisz a fianco di Ben Affleck nel thriller The Accountant; Meryl Streep nella commedia Florence Foster Jenkins; Rooney Mara, che troviamo addirittura in tre film nel festival, ne Il Segreto di Jim Sheridan, in Una di Benedict Andrews, ed in Lion di Garth Davis.
Ecco la Selezione Ufficiale:
7 MINUTI, di Michele Placido (Italia)
7.19AM, di Jorge Michael Grau (Messico)
THE ACCOUNTANT, di Gavin O’Connor (Stati Uniti, Canada)
THE BIRTH OF A NATION, di Nate Parker (Stati Uniti)
LA CAJA VACÍA, di Claudia Sainte-Luce (Francia, Messico)
DENIAL, di Mick Jackson (Stati Uniti, Regno Unito)
THE EAGLE HUNTRESS, di Otto Bell (Regno Unito, Mongolia, Stati Uniti)
LA FILLE DE BREST, di Emmanuelle Bercot (Francia)
AL FINAL DEL TÚNEL, di Rodrigo Grande (Argentina, Spagna)
FLORENCE FOSTER JENKINS, di Stephen Frears (Regno Unito)
FRITZ LANG, di Gordian Maugg (Germania)
GOLDSTONE, di Ivan Sen (Australia)
THE HOLLARS, di John Krasinski (Stati Uniti)
INTO THE INFERNO, di Werner Herzog (Regno Unito, Austria)
IRRÉPROCHABLE, di Sébastien Marnier (Francia)
JAVDANEGI, di Mehdi Fard Ghaderi (Iran)
THE LAST LAUGH, di Ferne Pearlstein (Stati Uniti)
LION,di Garth Davis (Australia, Regno Unito, Stati Uniti)
MANCHESTER BY THE SEA, di Kenneth Lonergan (Stati Uniti)
MARIA PER ROMA, di Karen Di Porto (Italia)
MEDINAT HAGAMADIM, di Yaniv Berman (Israele, Palestina)
MOONLIGHT, di Barry Jenkins (Stati Uniti)
LA MUJER DEL ANIMAL, di Victor Gaviria (Colombia)
NAGAI IIWAKE, di Miwa Nishikawa (Giappone)
NAPOLI ’44, di Francesco Patierno (Italia)
NOCES, di Stephan Streker (Belgio, Francia, Lussemburgo, Pakistan)
POWIDOKI, di Andrzej Wajda (Polonia)
RICHARD LINKLATER: DREAM IS DESTINY, di Louis Black, Karen Bernstein (Stati Uniti)
THE ROLLING STONES OLÉ OLÉ OLÉ!: A TRIP ACROSS LATIN AMERICA, di Paul Dugdale (Regno Unito)
SAN SHAO YE DE JIAN, di Tung-Shing ‘Derek’ Yee (Hong Kong, China)
THE SECRET SCRIPTURE, di Jim Sheridan (Irlanda)
SNOWDEN, di Oliver Stone (Stati Uniti, Germania)
SOLE CUORE AMORE, di Daniele Vicari (Italia)
TODO LO DEMÁS, di Natalia Almada (Messico, Stati Uniti)
TRAMPS, di Adam Leon (Stati Uniti)
LA ÚLTIMA TARDE, di Joel Calero (Perù, Colombia)
UNA, di Benedict Andrews (Regno Unito)
CAPTAIN FANTASTIC, di Matt Ross (Stati Uniti)
LOUISE EN HIVER, di Jean-François Laguionie (Francia, Canada)
SING STREET, di John Carney (Irlanda, Regno Unito, Stati Uniti)