Reese Witherspoon, l’attrice rivela perché non vuole raccontare storie “oscure” con i suoi film

Reese Witherspoon ha avuto un enorme impatto nel mondo del cinema e della televisione, producendo storie per un vasto pubblico con la sua compagnia Hello Sunshine. E l’attrice è molto chiara su che tipo di storie vuole raccontare e quali no.

Reese Witherspoon e la sua politica della positività!

Reese Witherspoon ha iniziato a recitare nel 1991, apparendo nel film televisivo Wildflower e nel film The Man in the Moon, a soli 15 anni. La sua grande occasione è arrivata nel 1999 grazie a Cruel Intentions, e da lì la presa di Witherspoon su Hollywood è cresciuta fino a diventare gradualmente una delle attrici più popolari di Hollywood, cosa affermata con La rivincita delle bionde del 2001.

Nel 2003 ha iniziato anche a produrre e nel 2006 ha vinto l’Oscar come Migliore attrice per Walk the Line, dimostrando chiaramente che fosse già una leggenda del settore. Nel 2016 ha fondato Hello Sunshine, una società multimediale con la quale ha sviluppato una lunga lista di progetti, tra cui le serie di successo Big Little Lies e The Morning Show, in entrambe le quali ha recitato.

E sebbene l’obiettivo di Witherspoon sia sempre stato quello di portare sullo schermo tutti i tipi di storie, soprattutto incentrate sulle donne, sa benissimo che ci sono alcune trame e personaggi che non le interessano. Durante la sua presentazione all’evento inaugurale Shine Away di Hello Sunshine, l’attrice ha riflettuto sul tipo di messaggi che vuole trasmettere al pubblico:

Non sono destinata a fare film oscuri, pesanti, intensi, horror, cruenti, dark. Alla gente piace vedermi fare film leggeri, e io ho pensato, OK. Non ti mette nel club dei bambini più cool, ma non mi interessa, non voglio essere nel club di quelli considerati ‘cool’. Voglio fare cose ottimistiche che rendano le ragazze entusiaste di essere donne in questo mondo, perché è una cosa meravigliosa essere una donna in questo mondo.