SAG-AFTRA: Dune 2, Aquaman e il Regno Perduto e altri ritardi causati dallo sciopero degli attori

La Warner Bros. Pictures sta valutando la possibilità di ritardare alcune delle sue principali uscite del 2023, tra cui Dune: Parte Due e Aquaman e il Regno Perduto, a causa degli scioperi in corso del SAG-AFTRA. Secondo un nuovo report, ad esempio, Warner Bros. Film Group sta ora cercando di spingere avanti l’epopea fantascientifica del regista Denis Villeneuve da novembre 2023 al 2024.

Ulteriori ritardi a causa dello sciopero in corso del SAG-AFTRA

Dune: Parte Due, essendo una co-produzione tra Legendary Entertainment e Warner Bros. Pictures, ha bisogno che “entrambe le parti debbano concordare una nuova data di uscita”, ha detto un insider. Legendary deve ancora essere contattato da WB per una mossa, hanno aggiunto. Un’altra fonte che ha familiarità con la Warner Bros. ha affermato che i rilasci stanno andando avanti come inizialmente previsto e non ci sono state discussioni formali, ma ha notato che la durata delle battaglie sindacali è completamente imprevedibile.

Oltre a prendere in considerazione un film per il sequel di Dune, lo studio si sta chiedendo se anche l’uscita DC di Aquaman and the Lost Kingdom e il musical in uscita The Color Purple trarrebbero vantaggio dall’uscita posticipata al prossimo anno.

Lo sciopero del SAG-AFTRA in corso, che ha coinciso con lo sciopero della Writers Guild of America (WGA), significa che gli attori non possono promuovere i film in uscita che sono stati realizzati negli studi associati all’AMPTP, con lo sciopero che impedisce ai membri di partecipare a eventi come anteprime o prendere parte ai circuiti della stampa. Senza alcuna indicazione di quanto durerà lo sciopero, la Warner Bros. Pictures sta chiaramente pensando a come questi fattori potrebbero influenzare la promozione e il botteghino per artisti del calibro dei registi e collaboratori di Dune: Parte Due e il sequel di Aquaman.