Scappa – Get Out: Jordan Peele aveva previsto un finale molto più crudo e cupo, ma perché lo ha cambiato? [VIDEO]
La trama, il finale e il finale alternativo pensato da Jordan Peele, molto più cupo e duramente realistico
Scappa – Get Out, pellicola d’esordio del regista Jordan Peele, andrà in onda nella prima serata di giovedì 2 giugno su Italia 2 alle 21:15. Vagamente ispirata al film del 1968, La notte dei morti viventi, la storia è un thriller/horror che nasconde però nel suo sotto-testo una critica nei confronti della società americana e sulla tematica del razzismo. I protagonisti della storia sono l’attore Daniel Kaluuya, insieme all’attrice Allison Williams. Con loro anche Bradley Whitford, Catherine Keener e Caleb Landry Jones. Il successo riscosso dal film è stato notevole, non solo tra il pubblico, ma anche nella critica. Ha ricevuto infatti due candidature ai Golden Globes e quattro candidature agli Oscar del 2018, vincendo la statuetta per Miglior Sceneggiatura Originale. Grazie a Scappa – Get Out Jordan Peele è diventato uno dei registi più apprezzati nell’ambito dell’horror politico e non solo. Non tutti, però, sanno che Peele aveva immaginato un finale ben diverso rispetto a quelli che abbiamo visto in sala e che vediamo ad ogni rewatch. Ma perché lo ha cambiato? Proseguite nella lettura facendo attenzione agli inevitabili SPOILER.
La trama di Scappa – Get Out
Il protagonista della storia di Scappa – Get Out è Chris Washington (Daniel Kaluuya) un fotografo nero che si prepara per la prima volta ad incontrare i genitori della sua fidanzata, bianca, Rose (Daniel Kaluuya). Il padre di Rose si chiama Dean ed è un neurochirurgo mentre la madre, Missy è un’ipnoterapista. I due hanno anche un altro figlio, Jeremy che sta studiando medicina all’università. L’incontro sembra procedere in un clima sereno, con Daniel e Missy che sembrano genuinamente interessanti a Chris anche se il ragazzo rimane colpito dal modo di comportarsi dei due domestici neri – Walter e Georgina. Dopo essere uscito a fumare, Chris incontra Missy con la quale inizia a parlare di sua madre, morta in un’incidente d’auto quando lui era piccolo.
La donna in realtà approfitta della conversazione per ipnotizzare il ragazzo e farlo cadere nel “mondo sommerso”, in cui non può più muoversi. Il mattino successivo Chris crede si sia trattato di un incubo ma quando Walter gli chiede come è andata la chiacchierata con Missy, il ragazzo capisce di essere stato ipnotizzato. Più tardi è in corso un ritrovo famigliare e molte persone si mostrano ossequiose verso Chris, il suo aspetto fisico e la sua etnia. Tra gli ospiti il ragazzo ne nota uno che sembra essere fuori posto e che è convinto di aver già visto. Nel corso della serata Chris comincerà a rendersi conto che le cose non sono affatto come sembrano e che la casa che doveva accoglierlo si è trasformata in una prigione da cui deve assolutamente scappare. [Da qui in poi seguono grossi SPOILER sul finale].
Il finale alternativo di Scappa – Get Out
Nel finale di Scappa – Get Out, Chris riesce a sfuggire alla situazione da incubo in cui si ritrova, uccidendo quanti erano dietro alla terribile macchinazione. Rose è gravemente ferita in mezzo alla strada e Chris è in ginocchio accanto a lei. Gli sussurra di amarlo, Chris tenta di strangolarla ma poi desiste. Vediamo arrivare sul posto un’auto della polizia e Rose cerca di chiedere aiuto e di far passare Chris come il vero colpevole di quel che è successo. Proprio quando pensiamo che Chris stia per essere arrestato – o peggio – vediamo scendere dall’auto il suo amico Rod (Lil Rel Howery). Rod carica in macchina Chris e riflette, con amara ironia, di aver avvisato l’amico che non sarebbe dovuto andare a conoscere la famiglia della sua ragazza e Rose muore da sola in mezzo alla strada. Nel finale alternativo – salvato per l’home video – le cose vanno diversamente. Rose è in gravi condizioni, Chris è accanto a lei, ma la ragazza ha sul volto un’espressione inquietante e piuttosto ambigua. Chris le porta le mani al collo per strangolarla e come nel finale cinematografico arriva l’auto della polizia dalla quale, però, scendono effettivamente due agenti.
Chris viene arrestato e portato in prigione, dove va a trovarlo Rod e i due hanno una conversazione. Evidentemente sconfitto e sotto shock per l’esito della vicenda in cui la ragione è stata data automaticamente ai bianchi ricchi e non a lui – la vera vittima – Chris non riesce a raccontare al suo amico alcun dettaglio di quello che è successo e dice solo: “I’m good, I stopped it”, “Sono stato bravo, ho fermato tutto”. Nel video che potete vedere qui sotto – nel commento audio – Peele racconta di aver scritto il film nell’era di Obama, in un periodo in cui in molti pensavano che il razzismo negli Stati Uniti fosse storia vecchia. Col finale girato ma mai arrivato in sala, il regista voleva dare una scossa al pubblico, far capire che il razzismo non era affatto un problema superato, tutt’altro. Un finale potentissimo, di grande impatto, ma che è stato cambiato per dare un epilogo più “tranquillizzante” per il pubblico. Il finale inizialmente pensato da Peele piaceva anche a Daniel Kaluuya ma il regista ha optato per una chiusura più confortante e ottimista, che nelle proiezioni di prova piacque molto al pubblico. Qui sotto potete vedere il finale alternativo di Get Out con commento di Jordan Peele.