Scarlett Johansonn: “Hollywood pretende attori magrissimi”
L'attrice rivela che Hollywood fa pressione sugli attori affinché restino magrissimi
Scarlett Johansonn rivela che Hollywood fa pressione sugli attori affinché restino magrissimi. L’attrice, reduce dai successi di Storia di un matrimonio e Jojo Rabbit, è da anni un’icona di bellezza femminile. Ciononostante, pare che la Johansonn non rientri alla perfezione nei canoni fisici hollywodiani, che a quanto pare richiedono alle attrici di essere al limite del sottopeso. L’attrice ci ha tenuto a ribadire la propria posizione sull’argomento, sottolineando come per lei sia importante avere uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata piuttosto che rientrare in una taglia 38. Queste le dichiarazioni di Scarlett Johansonn:
C’è sempre stata pressione sugli attori affinché restassero magri. C’è una scena in uno dei miei film preferiti, Eva contro Eva, in cui Bette Davis gira per la stanza, sconvolta per qualcosa, e prende un cioccolatino… lo mette giù… lo riprende… lo rimette di nuovo giù… alla fine si arrende e lo mangia, ma solo dopo una lunga lotta interiore! Anche allora c’era la stessa pressione. E oggi è molto peggio. Mi piace mantenere un peso forma, ovvero essere magra ma sana. Esiste un modo sano per mantenere quel peso e un modo malsano. Non giudico minimamente come le altre persone scelgono di vivere la propria vita ma, per quanto mi riguarda, sono troppo paranoica sulla mia salute per rischiare di intraprendere la strada dei disturbi alimentari. Voglio solo rimanere in forma in modo naturale.
Scarlett Johansonn, rivelazione sugli attori di Hollywood
Nel corso dell’intervista, l’attrice ha raccontato un aneddoto sui suoi primi casting. Pare infatti che la sua voce, oggi adorata da molti, non raccogliesse consensi quando Scarlett era una ragazzina. Ecco cosa ha dichiarato in merito:
Ai provini ero una ragazzina carina e bionda, poi aprivo la bocca per dire “Compra questo prodotto, è fantastico”. All’epoca era davvero uno svantaggio. Ho perso il conto dei direttori del casting che mi hanno chiesto se avevo mal di gola.