Scream 5: crimini brutali nelle anticipazioni del plot
Crimini brutalie nuovi personaggi nel quinto capitolo della saga horror Scream
Sono trapelate in rete le prime anticipazioni sul plot di Scream 5, il quinto capitolo della saga horror creata da Wes Craven. In Scream 5 ci sarebbero crimini brutali e l’aggiunta di nuovi personaggi. Scream 5 sarà prodotto da Spyglass Entertainment, con i registi di Ready or Not directors Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett pronti a intervenire dietro la macchina da presa. Nuovi dettagli sul plot trapelano grazie allo Youtuber Zach Cherry, che svela:
Un personaggio di nome Sarah, una donna dal passato turbolento che fa ritorno nella sua città natale per scoprire che sono in corso una serie di crimini brutali. Si parla di nuovi personaggi chiamati Teresa, Ryan, Annie, Leyla, Maud, Will & Cal.
Le riprese di Scream 5 dovrebbero prendere il via a fine anno a Wilmington, North Carolina.
Scream 5: crimini brutali nelle anticipazioni del plot
Alla regia del film ci saranno Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett. Il lungometraggio sarà scritto dai due registi assieme a James Vanderbilt e Guy Busick. I produttori saranno James Vanderbilt, Paul Neinstein, William Sherak, Kevin Williamson e Chad Villella.
David Arquette tornerà nel ruolo dell’agente di polizia Dewey Riley. L’attore si è detto particolarmente felice per questa opportunità, dato che Scream è una importantissima parte della sua carriera e della sua vita. Inoltre, ha aggiunto che farà di tutto per onorare la memoria di Wes Craven. Neve Campbell è stata protagonista di tutti e quattro i primi film così come David Arquette. Il loro coinvolgimento è quindi segno di voler mantenere una certa continuità con i film precedenti. Il terzetto di protagonisti sarebbe completato con il coinvolgimento dell’attrice Courteney Cox (famosa per aver vestito i panni di Monica in Friends), che nei primi 4 film ha avuto il ruolo di Gale Weathers, giornalista televisiva e compagna di Riley.
Il film sarà un omaggio al lavoro e alla vita di Wes Craven. Ci sarà quindi da aspettarsi diverse citazioni ai suoi lavori e ai capitolo precedenti, oltre al classico cartello “In memoria di”.