Al via Scrivere col cinema: ad Ancona incontri di cinema e letteratura a cura di Paolo Mereghetti

Tra gli ospiti della manifestazione Roberto Andò, Maria Sole Tognazzi, Barbara Ronchi e PIF

Sta per prendere il via la prima edizione di Scrivere col cinema – Incontri di cinema e letteratura a cura di Paolo Mereghetti, progetto promosso e sostenuto da Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission, ATIM e dal Comune di Ancona, organizzato da Cineventi. La prima edizione, in programma da giovedì 25 a sabato 27 luglio in Piazza del Plebiscito ad Ancona, vuole avviare un racconto che unisca due arti come il cinema e la letteratura, per indagare il rapporto tra film e romanzi. Il critico cinematografico del Corriere della Sera dialogherà con alcuni ospiti del nostro cinema tra cui Roberto Andò, Maria Sole Tognazzi, Barbara Ronchi e PIF, che nel corso della loro carriera hanno intrecciato legami con il mondo della letteratura.

Scrivere col cinema: il programma degli incontri

Scrivere col cinema prenderà il via giovedì 25 luglio con un talk condotto dal celebre critico cinematografico con Roberto Andò, regista, scrittore e sceneggiatore, David di Donatello 2023 per la miglior sceneggiatura del film La Stranezza. Venerdì 26 luglio piazza del Plebiscito ospiterà un incontro al femminile in cui Paolo Mereghetti dialogherà con Maria Sole Tognazzi e Barbara Ronchi, regista e interprete di 10 Minuti, film tratto dal sorprendente romanzo di Chiara Gamberale. A chiudere il ciclo di appuntamenti sabato 27 luglio sarà Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, personaggio tra i più interessanti del panorama cinematografico e televisivo. Autore e conduttore tv, scrittore e regista, David di Donatello 2014 come Miglior Regista esordiente per La Mafia uccide solo d’estate, sarà protagonista di un incontro sul suo ultimo romanzo “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota”. Tutti gli incontri, moderati da Paolo Mereghetti, si terranno presso la Piazza del Plebiscito a partire dalle ore 20.30 e sono ad ingresso libero e gratuito. scrivere col cinema

Le parole di Paolo Mereghetti

«I rapporti tra i film e la letteratura sono vecchi almeno quanto il cinema – dichiara Paolo Mereghetti – Se i Lumière preferivano documentare un reale esotico e lontano (oltre che vicino e familiare), Méliès nutrì la propria fantasia con quello che leggeva sui libri, a cominciare da Jules Verne e dalle sue storie mirabolanti che parlavano di viaggi sulla luna o di discese sotto i mari. E così è stato lungo tutta la storia del cinema, prima con i libri sacri che offrivano occasioni di divertimento e devozione insieme, poi con i libretti operistici che il pubblico d’inizio Novecento conosceva a menadito e permettevano la realizzazione di storie talmente popolari da non aver bisogno di trame dettagliate. Per arrivare poi ai romanzi di cappa e spada o di rievocazione storica, per i quali si scomodavano le grandi firme della letteratura, a cominciare da Gabriele D’Annunzio in Italia o di Arthur Schnitzler in Germania. E tralasciamo Hollywood, dove il cinema divenne per molti scrittori la risorsa per poter continuare a scrivere i loro libri. Ma questo rapporto così stretto e intricato, si porta dietro anche qualche luogo comune altrettanto difficile da sradicare, come per esempio quello che vorrebbe che da un buon libro si finirà per trarre un brutto film mentre da un brutto romanzo ci si può aspettare un buon film».

E ancora: «Da Ford a Kubrick, da Truffaut a Visconti, l’elenco dei registi che hanno mandato a gambe all’aria questa teoria è lunghissimo. E qui ad Ancona vorremmo proseguire proprio lungo questo sentiero, sulle orme dei giganti che l’hanno già percorso: negli incontri con Roberto Andò, Maria Sole Tognazzi e Barbara Ronchi e poi con Pif, cercheremo di scavare con l’aiuto del pubblico dentro i legami che tengono uniti film e romanzi, cinema e letteratura, per scoprire come ognuno di loro abbia scelto una strada personale e originale per dare una forma alle parole e mettere in scena trame e suggestioni. E continuare la lunga storia di chi ci ha insegnato come è bello scrivere col cinema». scrivere col cinema

 

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