Il giudice del processo di Harvey Weinstein consiglia alla giuria di non guardare il trailer di She Said, il film con Carey Mulligan
Durante il processo sul caso di Harvey Weinstein, il giudice ricorda ai giurati di non consultare i media o leggere notizie che riguardano la vicenda. La giudice Lisa B. Lench ha consigliato alla giuria, pochi giorni fa, di non guardare il trailer dell’atteso film She Said, diretto da Maria Schrader, con protagonista Carey Mulligan.
Il film racconta la storia delle giornaliste che hanno smascherato Weinstein e hanno permesso la nascita del movimento #MeToo. She Said pone così al centro la vera storia delle giornaliste del New York Times Jodi Kantor e Megan Twohey, la loro indagine bomba sulle molestie sessuali e aggressioni di Harvey Weinstein. Zoe Kazan e Carey Mulligan indossano i panni delle due protagoniste e hanno già conquistato ottime recensioni per le loro interpretazioni.
Il giudice del processo di Harvey Weinstein consiglia alla giuria di non guardare il trailer di She Said, il film con Carey Mulligan
Prima dell’inizio del processo, gli avvocati di Weinstein hanno cercato di rimandare il processo per evitare che la giuria vedesse la pubblicità del film. L’avvocato Mark Werksman ha dichiarato che i giurati vedranno cartelloni pubblicitari, varie immagini sui social media e interviste delle attrici per la promozione del film, il che “pregiudicherebbe drammaticamente la capacità di avere un processo equo”. Ad agosto, il giudice Lench ha negato la richiesta della difesa di posticipare il processo.
La regista Maria Schrader ha dichiarato a Variety: ”Hollywood ha il dovere di raccontare le storie davvero vitali dei nostri tempi. Non si tratta solo delle malefatte di una persona, ma di un intero sistema che la protegge. Questo è qualcosa che possiamo trovare in qualsiasi tipo di industria e persino nelle piccole imprese”.