Shia LaBeouf: Abel Ferrara spiega come l’attore si è preparato al ruolo di Padre Pio
il film su Padre Pio sarà presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Venezia
Shia LaBeouf è pronto a tornare sul grande schermo dopo un periodo di pausa. L’attore – noto per film come Transformers e Pieces of a woman – torna a recitare dopo una pausa in cui si è concentrato sulla sua vita personale prendendo del tempo per se. Il suo prossimo ruolo è quello di Padre Pio nel film del regista Abel Ferrara che verrà presentato alla prossima Festa del Cinema di Venezia nella sezione Giornate degli Autori. Ed è stato proprio il regista a parlare della scelta dell’attore per questo ruolo e della performance che ha regalato nel film.
Shia LaBeouf: l’attore ha preso molto a cuore la parte di Padre Pio
Il ruolo che Shia LaBeouf è stato chiamato a ricoprire è molto importante non solo per chi lo interpreta. Padre Pio è infatti da sempre una figura molto amata, soprattutto nel sud Italia. Dopo la sua morte nel 1968 è stato canonizzato dalla Chiesa nel 2002 ed è tutt’ora una delle figure religiose più amate nel paese. Abel Ferrara ha parlato poi della scelta dell’attore per questo ruolo. Ha confermato che un primo suggerimento è arrivato da Willem Dafoe che lo ha spinto a contattare l’attore. Shia LaBeouf ha accettato subito, dopo qualche chiamata su Zoom, ed è partito per Fiumicino dove si è presentato con un saio, calandosi alla perfezione del personaggio. A quanto pare il periodo complicato che l’attore ha vissuto e ha messo tutto se stesso nell’interpretare questa figura:
Gli sta dando un tocco proprio. State vedendo una persona che attraversa una fase molto simile. Non si tratta solo di indossare vestiti o di recitare. Quando l’attore sta affrontato un viaggio simile nella vita, solo allora si ha una performance così potente.
L’attore infatti non solo ha indossato il saio, ma ha trascorso molto tempo in un monastero, ha dormito in un letto in cui lo stesso Padre Pio dormì, con lo scopo non solo di sentirlo più vicino ma di regalare una performance migliore possibile e che serva anche a lui per il periodo complicato che ha vissuto. Il film è atteso a Venezia dove ci sarà anche l’attore ma non farà attività stampa.