Skam Italia 5: Netflix annuncia l’inizio delle riprese con una foto
A fare l'annuncio è il servizio streaming con una foto
Sono ufficialmente iniziate le riprese di Skam Italia 5, la quinta stagione del remake dell’omonimo show norvegese. La serie televisiva sarà disponibile dal 2022 esclusivamente su Netflix. Dopo quattro stagioni, la serie di Tiziano Russo che riceve l’eredità di Ludovico Bessegato ora autore insieme ad Alice Urciuolo, tornerà quindi presto sul catalogo della piattaforma di streaming con nuove storie da raccontare. Il primo ciak c’è stato proprio oggi ed è tutto pronto per il racconto di una nuova storia degli amati studenti romani, mostrati fuori dagli stereotipi dell’adolescenza. Di seguito la foto pubblicata dal servizio streaming:
Skam Italia 5: cast della quinta stagione
Considerato dalla critica italiana e internazionale come uno dei migliori adattamenti in assoluto, per il linguaggio utilizzato e soprattutto per l’approccio ai temi trattati; SKAM Italia è apprezzato in diverse parti del mondo e ha raggiunto un ampio consenso sia di critica che di pubblico. Al già consolidato cast della serie – Beatrice Bruschi (Sana), Francesco Centorame (Elia), Federico Cesari (Martino), Giancarlo Commare (Edoardo), Rocco Fasano (Niccolò), Ibrahim Keshk (Rami), Martina Lelio (Federica); Ludovica Martino (Eva), Mehdi Meskar (Malik), Greta Ragusa (Silvia), Ludovico Tersigni (Giovanni), Pietro Turano (FIlippo) e Nicholas Zerbini (Luchino) – si aggiungono due nuovi volti. Lea Gavino, nei panni di Viola, e Nicole Rossi, che interpreterà Asia. La notizia di una quinta stagione non era certa, viste anche le condizioni di pandemia. In passato, Bessegato aveva anche spiegato che c’erano tante realtà che dovevano confrontarsi tra loro.
Ancora non lo possiamo sapere e comunque non dipende da me […]. Ci sono tante cose che devono allinearsi, prima di tutto in questo momento tornare a parlare di ripartire su un set è utopia, non è semplice capire se e quando potremo tornare a girare perché siamo ancora molto lontani dalla fine di questa Fase 2. Poi ci sono i percorsi personali degli attori, ci sono Netflix, Tim e Crossproductions, ci sono i norvegesi, ci sono tante realtà molto grosse che devono parlarsi e capirsi.