IT: Sophia Lillis ha il terrore dei clown per colpa di Pennywise
L'attrice parla delle sue paure legate alla figura dell'iconico clown
Che i clown abbiano qualcosa di inquietante di per sé è praticamente un dato di fatto; che IT abbia contribuito in maniera sensibile ad acuire il disagio nei loro confronti, lo è altrettanto. Lo conferma persino Sophia Lillis, che nei due capitoli di IT diretti da Andy Muschietti ha interpretato il personaggio della giovane Beverly Marsh. In una recente intervista durante il podcast That Scene with Dan Patrick la giovane attrice ha parlato delle sue paure legate alla figura di Pennywise. Pennywise è il celebre clown muta-forma che ha disturbato i sogni di intere generazioni e che terrorizza grandi e piccoli fin dal 1986. Il personaggio creato da Stephen King compare per la prima volta nel romanzo IT proprio in quell’anno. Nella miniserie del 1990 ha il volto del celebre Tim Curry, mentre nei film di Muschietti è interpretato dallo svedese Bill Skarsgard.
Sophia Lillis, IT e i traumi legati a Pennywise
Nel corso del podcast That Scene with Dan Patrick – sponsorizzato da IMDb – Sophia Lillis ha dichiarato apertamente che recitare nei due IT ha cambiato per sempre la sua visione dei clown. “Non riesco a pensare ai clown senza che mi venga in mente Pennywise; questo perché ovviamente ha rappresentato una parte importante della mia vita”. La giovane interprete di Beverly Marsh aveva appena quindici anni quando ha partecipato al primo IT e l’incontro col mostruoso Pennywise, dice, le ha “rovinato i clown per sempre”.
“Tutto quello che affronta il tuo personaggio si personifica” ha aggiunto Sophia Lillis durante l’intervista, raccontando poi l’effetto che ha avuto su di lei una delle scene più simboliche del primo film (e della miniserie del 1990). “Fai la scena per la prima volta e vedi il sangue che esce dal lavandino. Come reagisci? Poi pensi: ok, mio padre non può vedere questo sangue. Ma io devo recitare pensando che lui possa vederlo! Ce l’ho addosso e devo essere terrorizzata perché c’è qualcosa nel lavandino”. Ancora a proposito della sua prima esperienza in IT, Sophia Lillis ha precisato che recitare dando l’idea di essere spaventata non sia stato particolarmente complicato. “Recitare non è facile, ma quando sei in quella scena e vedi tutta la stanza letteralmente coperta di sangue hai tutto ciò che serve per essere terrorizzata. Quindi non è stato così difficile essere spaventata”.