Speravo de morì prima: Antonio Cassano critica la serie su Totti
L'ex calciatore punta il dito contro la sua rappresentazione nella serie
Nel corso di una diretta Twitch sul canale di Christian Vieri l’ex calciatore Antonio Cassano ha rivolto una serie di critiche a Speravo de morì prima, la serie Sky sugli ultimi due anni di carriera di Francesco Totti. Cassano non ha proprio mandato giù la ricostruzione del suo personaggio, interpretato da Gabriel Montesi; in particolare per quanto riguarda il periodo in cui ha vissuto come ospite a casa di Francesco Totti.
Nel terzo episodio di Speravo de morì prima va in scena il rapporto tra Cassano e Totti; i due sono stati amici per diverso tempo, molto legati sia dentro che fuori dal campo. Ma al talento barese non è proprio piaciuta la rappresentazione dei fatti, né la scelta di casting di Gabriel Montesi. Non solo, Cassano ha avuto da ridire anche riguardo Pietro Castellitto, a suo dire poco adatto a interpretare l’ex bandiera della Roma. Vediamo meglio qui di seguito.
Antonio Cassano non risparmia critiche a Speravo de morì prima
“Prima di tutto non assomiglia a me“ ha commentato Cassano nel corso della diretta sul canale Twitch di Christian Vieri. “La sua parlata non c’entra niente con noi, il barese è difficile. La serie è venuta bene ma la realtà non c’entra nulla con la serie“. Antonio Cassano è sceso poi nel dettaglio di quanto ricostruito in Speravo de morì prima. “Se davvero si racconta la realtà ci vogliono dieci anni per raccontare quello che io ho fatto a Roma e quello che si è fatto a Roma. Quando lui ha dovuto prendere decisioni importanti io non c’ero già più, ero andato via nel 2006. Lui aveva rinnovato nel 2004 e aveva tre anni di contratto”.
Cassano è poi passato a criticare un altro aspetto messo in luce nel terzo episodio di Speravo de morì prima: la convivenza a casa Totti. “La convivenza in casa? Ringrazierò per sempre il padre e la madre di Francesco perché mi hanno trattato come un figlio. Ma l’invadenza che è stata fatta passare non c’è mai stata. In alcune occasioni poi non ne esco bene; mi hanno fatto passare in un modo non bello, che non mi è piaciuto”. Quanto alla scelta di Pietro Castellitto per il ruolo di Totti, Cassano non fa sconti e non risparmia un’altra stoccata. “L’attrice che fa Ilary più o meno le somiglia, ma Totti invece sembra Perin. Poi il Pupone non è così. Lo hanno fatto passare per uno che parlava sempre mentre lui non parlava quasi mai. Quando gli allenatori gli chiedevano se dovesse dire qualcosa faceva cenno di no con la testa”.