Star Wars, Daisy Ridley e lo stress per il suo ritorno nel franchise: “Sono distrutta”

Daisy Ridley parla dello stress causato dal ritorno nei panni di Rey per il nuovo capitolo di Star Wars

Daisy Ridley ha parlato dello stress intenso che ha accompagnato la sua esperienza nella trilogia sequel di Star Wars, rivelando che le ha causato addirittura una “perdita intestinale”. Sebbene ora Ridley sia un volto noto, era relativamente sconosciuta a Hollywood quando è stata scelta per Star Wars: Il risveglio della forza nel ruolo di Rey, una giovane donna sensibile alla Forza.

Daisy Ridley parla dello stress causato dal ritorno nei panni di Rey per il nuovo capitolo di Star Wars

daisy ridley star wars kathleen kennedy

Star Wars: The Force Awakens. Lucasfilm, Bad Robot, Truenorth Productions, Walt Disney Pictures

L’attrice ha ripreso il suo ruolo sia in Star Wars: Gli ultimi Jedi che in L’ascesa di Skywalker, diventando una delle figure principali dell’era contemporanea del franchise. Si sta ora preparando a tornare per un nuovo film che la vedrà ancora protagonista. In un’intervista concessa al Times, Ridley ha raccontato come lo stress del suo ruolo l’abbia fatta ammalare fisicamente, spiegando che “il suo corpo affronta lo stress in modo molto fisico”, manifestandosi essenzialmente con una “perdita intestinale” o, in termini medici, con un’ulcera gastrica.

Il maggiore stress per Ridley è derivato dal costante interrogarsi se fosse all’altezza del franchise e se meritasse il ruolo. Fortunatamente, Ridley ha confermato che dal terzo film ha capito di essere stata “scelta per un motivo”:

Oh, Dio! In sostanza, si trattava di una perdita intestinale. Ero semplicemente esausta. Non avevo mai viaggiato così tanto, né partecipato a così tanti tour stampa, e il mio corpo affronta lo stress in modo molto fisico, quindi il mio intestino stava reagendo emotivamente al viaggio in giro per il mondo, alla gente che mi salutava per strada. E io pensavo: ‘Che succede?’. Ed ero molto preoccupata. ‘Merito questo ruolo?’ o ‘Sono abbastanza brava?’. E ho sentito di esserlo davvero solo dal terzo film, L’ascesa di Skywalker. A quel punto ho pensato: ‘Ok, sono stata scelta per un motivo’. Ma ci è voluto molto tempo. È stato tutto molto intenso.

Il film con protagonista Ridley è al momento l’unico che affronterà il futuro della saga. Esplorerà l’anno 50 ABY (dopo la Battaglia di Yavin), quando verranno gettati i primi semi del nuovo Ordine Jedi, inaugurando una nuova era di Star Wars.

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