Steven Spielberg ha una teoria interessante sui recenti avvistamenti di UFO: “E se fossimo noi tra 500.000 anni?”

Steven Spielberg è uno che quanto a UFO e alieni sa decisamente il fatto suo. Il leggendario cineasta hollywoodiano ha firmato classici del genere come Incontri ravvicinati del terzo tipo ed E.T. L’extra-terrestre e ora ha deciso di esporre una sua interessante teoria su quello che rimane a tutti gli effetti uno dei misteri più affascinanti in campo scientifico, cavalcando l’onda dei recenti avvistamenti di UFO in diverse parti degli Stati Uniti. Ospite di un episodio del The Late Show with Stephen Colbert Steven Spielberg si è detto assolutamente convinto del fatto che gli esseri umani non sono soli nell’universo e ha svelato un’ipotesi che sembra fatta apposta per diventare la sceneggiatura di un film.

Nelle scorse settimane i cieli degli Stati Uniti sono stati teatro di avvistamenti di oggetti volanti non identificati che il Governo è stato costretto ad abbattere. La mancanza di informazioni certe a riguardo ha portato varie persone a formulare le proprie teorie e tra questi curiosi c’è anche Steven Spielberg. Intervistato da Stephen Colbert il regista, protagonista dell’Awards Season 2023 con il suo The Fabelmans, ha svelato la sua interessante teoria. “Non ho mai visto un UFO. Magari l’avessi visto! Non ho mai visto nulla che non possa spiegare. Credo che quello che è successo recentemente sia assolutamente affascinante. E credo che la segretezza che circonda tutti questi avvistamenti e la mancanza di trasparenza… Credo che sia qualcosa che necessiti di una verifica accurata”.

Steven Spielberg: “E se fossimo noi che tra 500.000 anni torniamo indietro?”

“Credo che non siamo soli nell’universo” continua Spielberg. “Credo sia matematicamente impossibile che siamo l’unica specie intelligente nel cosmo. È completamente impossibile. Allo stesso tempo, sembra impossibile che qualcuno ci faccia visita da 400 milioni di anni luce da qui – tranne che nei film ovviamente – a meno che non abbia trovato il modo di arrivare qui tramite un tunnel spazio-temporale”. Ma se da un lato Steven Spielberg è poco convinto riguardo il fatto che qualcuno nell’universo abbia trovato il mondo di viaggiare più veloce della luce, è più aperto circa un’altra possibilità. Una possibilità che implica il fatto che quegli UFO che popolano i cieli siano niente meno che esseri umani in visita dal futuro.

“La cosa più ottimistica che mi viene da pensare su queste cose che vediamo nei cieli e che vengono registrate dall’Esercito e dalla Marina è: e se non fosse una civiltà organizzata lontana 300 milioni di anni luce da noi? E se fossimo noi, che tra 500.000 anni torniamo indietro per documentare la seconda metà del 20esimo secolo e la prima del 21esimo come antropologi?“. Stephen Colbert ha poi scherzato circa il fatto che l’umanità riesca a sopravvivere ancora per 500.000 anni. Storicamente ottimista, Spielberg ha ribattuto: “Sì, sopravvive. O per lo meno una parte di noi sopravvivrà, permettendo alle generazioni future di prosperare”.

[Fonte: Indiewire]