Stranger Things 2: parlano gli autori e gli interpreti
Gli autori e gli interpreti di una delle serie più in voga del momento, Stranger Things, si sono pronunciati sull’attesissima seconda stagione.
David Harbor, l’interprete dello sceriffo Jim Hopper, si è lasciato andare a qualche dichiarazione al Comic-Con di New York, nel quale ha detto: “Abbiamo ricevuto il primo paio di sceneggiature ed è fuori di testa”. Durante l’incontro egli ha poi detto che ci saranno ancora sviluppi sul triangolo amoroso riguardante Jonathan, Nancy e Steve. Insieme a lui c’era anche Millie Bobby Brown, che ha parlato anche di Barb: “Immaginate se Barb tornasse e si fidanzasse con Jonathan. Sarebbe fantastico! “. Ovviamente è stata un’uscita abbastanza ironica, anche perchè i due hanno precisato che Barb non tornerà in vita. Egli ha poi continuato parlando degli waffle Eggo: “Mi piacciono. Li voglio. Ciò che non mi piace è quanti me ne mangio. In verità la quantità è davvero difficile da digerire”.
Anche gli autori Matt e Ross Duffer si sono sbottonati, nell’intervista lasciata a The Hollywood Reporter, nella quale Matt ha detto: “Netflix ha dei modi misteriosi con cui agisce, ma la strategia ha funzionato perché si è costruita una grande attenzione nei confronti della serie. Immagino fosse quello che volevano fare fin dall’inizio”. Si è parlato anche delle notizie uscite sul web sui possibili sviluppi della storia della serie, e Ross ha aggiunto: “Alcune di queste teorie sono elaborate e intelligenti. Non sono spazzatura. Amo leggerle”. I due hanno parlato, poi, del futuro della serie: “Ne hanno capito il potenziale. La prima stagione sembrava come un grande film che arriva in un certo senso a un finale. Molto era basato sul personaggio di Will e sulle conseguenze del fatto che sia stato nel sottosopra per una settimana. Esplorare quella situazione darà vita alla seconda stagione”.