Suicide Squad: David Ayer si lamenta di come il film sia stato cambiato in fase di montaggio
Il regista del film dell'universo DC torna a lamentarsi del trattamento subito dalla sua creatura
David Ayer si è lamentato ancora una volta su Twitter di come il suo Suicide Squad sia stato modificato radicalmente in fase di montaggio. L’universo cinematografico DC è un coacervo di errori, ripensamenti, trovate brillanti e ulteriori ripensamenti. L’esempio principe di come ai film appartenenti a questo mondo non sia stata mai data una direzione precisa è rappresentato da Justice League. Le continue pressioni dei fan hanno portato la Warner Bors. a rilasciare su HBO Max la cosiddetta Snyder Cut, ovvero la versione della pellicola montata dallo stesso regista. La speranza di tutti è assistere quanto meno ad uno spettacolo decente e non a quel film pieno di problemi che è arrivato in sala.
Se per Snyder i problemi arrivarono dopo l’abbandono del progetto a causa della scomparsa della figlia per Ayer, regista di Suicide Squad, i problemi arrivarono dopo l’uscita di Deadpool e Batman V Superman. Sfogandosi su Twitter il regista ha risposto ad un commento più che positivo ricevuto alla prima versione del trailer di Suicide Squad dicendo:
Questo trailer mostrava alla perfezione il tono e l’intento del film che avevo realizzato. Metodico. Stratificato. Complesso, bello e triste. All’epoca dopo che le recensioni di Batman v. Superman sconvolsero i vertici Warner Bros., e il successo di Deadpool, il mio dramma pieno di sentimento è stato ridotto a una “commedia”.
Suicide Squad: David Ayer si lamenta di come il film sia stato cambiato in fase di montaggio
Ancora una volta il pessimo risultato di un film DC è da imputare ad una mancata capacità di programmare il proprio lavoro e alla mancata fiducia nel proprio prodotto. Per tutti i fan non resta quindi che sperare in un’uscita futura di un “Ayer Cut” in cui il progetto viene mostrato come era in origine nella mente del regista.