Superman, David Corenswet parla della difficoltà nel raccogliere l’eredità di Henry Cavill
Il nuovo Superman di David Corenswet è pronto a far brillare il DCU sotto la guida di James Gunn
L’interpretazione di Henry Cavill nei panni di Superman è considerata da molti una delle più iconiche nella storia dei cinecomic, paragonabile al Tony Stark di Robert Downey Jr.. Sostituire un attore così amato è un compito monumentale, e ora tocca a David Corenswet portare il mantello di Kal-El nel nuovo universo DC.
Il nuovo Superman di David Corenswet è pronto a far brillare il DCU sotto la guida di James Gunn
james gunn , DC Studios, The Safran Company, Warner Bros. Pictures
Il reboot dell’universo DC inizia con Chapter One: Gods and Monsters, che introduce una serie di film in lavorazione. A dare il via sarà proprio Superman, scritto e diretto da James Gunn, già mente dietro la trilogia di Guardiani della Galassia. La scelta di sostituire Cavill con Corenswet ha inizialmente deluso molti fan DC, ma il primo trailer ufficiale del film ha ricevuto un’accoglienza entusiasta, dimostrando che Gunn ha un piano ben preciso.
In un’intervista con GQ Italia, Corenswet ha parlato della pressione di interpretare un’icona come Superman e di come affronti il peso delle aspettative. L’attore ha dichiarato:
Mi concentro sul fare del mio meglio per il regista, la troupe e i miei colleghi che hanno lavorato al massimo delle loro capacità per mesi o anni. Se faccio bene per loro, penso di aver fatto tutto il possibile.
L’impegno di Corenswet non si limita alla recitazione: per calarsi nel ruolo, ha affrontato una massiccia trasformazione fisica, guadagnando circa 40 libbre di muscoli. In un’altra intervista con GQ Italia, il suo personal trainer Paolo Mascitti ha svelato i dettagli del rigoroso allenamento seguito dall’attore per incarnare la visione di Gunn.
Mentre il Marvel Cinematic Universe ha costruito un franchise solido e coerente nel corso degli anni, la DC ha faticato a creare una narrazione unitaria. Da Justice League di Zack Snyder alla trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, la DC ha prodotto singoli film di grande impatto, ma non è mai riuscita a strutturare un universo condiviso efficace.
