Superman, il figlio di Christopher Reeve conferma il cameo nel film di James Gunn

Will Reeve commenta il suo cameo nel film di James Gunn, Superman

David Corenswet interpreta l’Uomo d’Acciaio nel Superman di James Gunn, ma c’è un omaggio a un altro attore iconico che ha già interpretato il ruolo. Will Reeve, figlio del defunto Christopher Reeve, ha un cameo speciale.

Will Reeve commenta il suo cameo nel film di James Gunn, Superman

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DC Studios

Will Reeve, che lavora come corrispondente per la ABC, apparirà in un piccolo ruolo in Superman. Di recente è stato avvistato sul set e i report suggerivano che avrebbe probabilmente fatto un cameo come giornalista, data la sua vera professione. Parlando con TMZ, Reeve ha confermato la sua apparizione nel film, condividendo che il suo cameo è molto breve e commentando come è nata questa opportunità.

“Conosco le persone che stanno girando il film, e sono stati così gentili con me e la mia famiglia, e avevo un giorno libero, quindi ce lo siamo inventato”, ha detto Reeve. Quando gli è stato chiesto del suo ruolo, ha aggiunto: “Dovrete scoprirlo l’11 luglio 2025. Dovete verificarlo voi stessi. Non so cosa mi è permesso dire”.

“In realtà ero più nervoso mentre facevo quella scena rispetto a quando sono in TV per il mio normale lavoro”, ha continuato Reeve. “È stata un’esperienza davvero fantastica. Sono stati super amichevoli. È stato veloce, facile e non vedo l’ora di vederlo. Ero più nervoso di quanto lo sia normalmente in TV. C’erano così tante persone in giro e ho dovuto imparare a memoria una battuta, ma comunque… Vorrei poterti dire di più, oltre a guardarlo. Sbatti le ciglia e te lo perderai.”

Supponendo che non venga tagliato, il ruolo di Reeve sembra limitato a una sola battuta. Potrebbe essere breve, ma il cameo stabilirà Will Reeve come parte del DCU. Questo potrebbe significare che la porta è aperta per fare di più con il personaggio, forse in un potenziale sequel di Superman o altri progetti nel DCU. Tuttavia, Reeve ha espresso scetticismo riguardo all’idea, non credendo di essere abbastanza abile come attore per accettare un ruolo molto più grande di quello che gli è stato dato in Superman.

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