Terrifier 3: la spiegazione (dettagliata) del finale

Terrifier 3 si chiude con un grosso cliffhanger e lascia aperta più di una domanda: proviamo ad analizzare il finale

Con Terrifier 3 (trovate qui la nostra recensione) Art the Clown ha fatto capolino per la notte di Halloween prima di tornare al cinema dal 7 novembre. Il terzo capitolo della saga di Damien Leone è il primo ad arrivare in sala anche in Italia e in molti hanno scelto di passare la notte più spaventosa dell’anno con Art, protagonista di quello che è uno dei film più brutali e scioccanti arrivati nel circuito mainstream negli ultimi anni. In Terrifier 3 Leone amplia la mitologia dell’iconico villain ed arricchisce l’arco narrativo della final girl Sienna, aggiungendo quel tanto che basta per conservare un terrificante alone di mistero. Ed è proprio questo uno degli elementi vincenti di quest’ultimo film, che si chiude con un grosso cliffhanger e lascia aperte diverse domande. Andiamo a fondo della questione nella spiegazione del finale di Terrifier 3. Attenzione: da qui in poi seguono grossi SPOILER!

terrifier 3 spiegazione finale

Dark Age Cinema, Fuzz on the Lens Productions

Il finale di Terrifier 3

Nel finale di Terrifier 3 è la casa degli zii di Sienna il teatro dello scontro. Dopo averla assalita facendole perdere i sensi, Art e Victoria legano Sienna a una sedia e la imbavagliano. Quando Sienna si risveglia, seduta davanti a lei c’è la zia Jessica legata e imbavagliata, mentre il corpo dello zio Greg è crocifisso a una parete, eviscerato e decapitato, con la testa utilizzata come un macabro puntale sull’albero di Natale. Victoria mostra a Sienna una testa mozzata e scarnificata e inizialmente le dice che è quella di sua cugina Gabbie, salvo poi rivelare che appartiene a suo fratello Jonathan. La morte di Jonathan è avvenuta quindi off screen, un dettaglio che potrebbe far pensare che il ragazzo in realtà sia ancora vivo. Gabbie e Sienna assistono alla straziante e violentissima morte di Jessica, divorata dall’interno dai topi in una delle scene più raccapriccianti di un film che è un concentrato di creativa efferatezza dall’inizio alla fine.

Art cerca a quel punto di uccidere Gabbie ma la ragazzina, con uno scaltro inganno, guadagna tempo chiedendo a Sienna di aprire il suo regalo di Natale. Gabbie, che aveva sbirciato nei pacchetti, sa che dentro quel regalo c’è la spada magica che il padre di Sienna aveva regalato alla ragazza anni prima. Sienna riesce così a recuperare la spada, a decapitare Victoria e, dopo una lunga lotta con Art armato di motosega ad uccidere anche lui. Il corpo di Victoria si scioglie in una pozza di sangue che corrode il pavimento creando una enorme voragine. Gabbie scivola in quella voragine e Sienna prova a tirarla su afferrando la spada per la lama e facendo aggrappare la cugina all’elsa. La ragazzina però non ha abbastanza forza e scivola nel buco portando la spada con sé. Sienna non può far altro che prometterle che farà di tutto per riportarla in salvo. La voragine si richiude e dopo aver visto che il corpo di Art è sparito, Sienna si accorge che le ferite che ha sulle mani si stanno rigenerando. Poco dopo vediamo Art salire su un autobus terrorizzando una passeggera. Prima dei titoli di coda il clown suona la sua trombetta ed è così che il film finisce, lasciando ampio spazio per la continuazione della saga nel già annunciato quarto capitolo.

La mitologia di Art e la lotta tra il Bene e il Male – Terrifier 3 spiegazione del finale

terrifier 3 spiegazione finale

Dark Age Cinema, Fuzz on the Lens Productions

Art the Clown e Victoria Hayes non sono esseri umani, bensì demoni posseduti da entità malefiche infernali che li utilizzano come tramite per scatenare orrore e follia. Art – ce lo spiega la stessa Sienna nel film – era un serial killer ancor prima della possessione ed è diventato un demone potentissimo e immortale. Victoria, corrotta nel corpo e nella mente dopo essere sopravvissuta ad Art nel primo film, è colei che riporta in vita il clown in Terrifier 2 partorendo la sua testa. Non è da escludere che, in Terrifier 3, sia il demone della ragazzina del secondo film a possederla dopo che si taglia le vene nella vasca da bagno. Con il personaggio di Victoria Damien Leone ha lavorato in maniera interessante rivisitando e trasformando il canone della final girl. I dettagli attorno alla mitologia di Art, già impostati nel secondo film, sono resi ancor più espliciti in questo terzo capitolo, anche grazie alla conversazione cui assistiamo tra Sienna e suo fratello Jonathan.

Art e Victoria, corrotti già in vita, sono forze del male che seminano distruzione e morte e sono così attratti da Sienna poiché la ragazza è una rappresentazione del bene, pura e potente. Ed è per questo che i due vogliono così tanto impossessarsi di lei, nutrirsi di uno spirito così forte. Nonostante tutto il suo animo non è corrotto e ha ancora qualcosa per cui lottare. Sienna è sopravvissuta alla violenza di Art in Terrifier 2 e in Terrifier 3 Victoria non riesce a impossessarsi del suo corpo poiché la ragazza è a sua volta posseduta, ma da forze del bene altrettanto potenti. Sienna è diventata una sorta di angelo guerriero, quel personaggio più forte di ogni male che suo padre aveva creato per lei e sono i flashback all’interno del film a farcelo capire. Anche Sienna è dotata di poteri sovrannaturali, basti pensare al fatto che il suo corpo è in grado di rigenerarsi e guarire dalle ferite.

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Terrifier 3. Dark Age Cinema, Fuzz on the Lens Productions

Cosa succede a Gabbie? E Jonathan è davvero morto? – Terrifier 3 spiegazione del finale

Sienna non riesce a salvare Gabbie dalla voragine creata dal sangue di Victoria, che altro non è che un vero e proprio portale per l’inferno. La nostra final girl fa una promessa alla cugina: le assicura che andrà a salvarla costi quel che costi. Questo ci fa pensare che Gabbie, probabilmente, non è morta. Dopo tutto – lo abbiamo visto in Terrifier 2 – Sienna sa bene che è possibile tornare dall’inferno. Terrifier 4 è già stato annunciato ed è possibile che al centro di questo prossimo capitolo vi sia proprio la lotta per riportare indietro Gabbie.

Alla fine di Terrifier 3 tutto farebbe pensare che Jonathan sia morto. Dopo aver fatto credere a Sienna che la testa mozzata e scarnificata sia quella di Gabbie, Victoria mette sul teschio gli occhiali di Jonathan, svelando la (presunta) verità. La morte di Jonathan è un evento che si verifica off screen – una strana scelta data l’importanza di questo personaggio nella storia – e anche alla luce del fatto che Victoria abbia già mentito sull’appartenenza di quel teschio, l’eventualità che il ragazzo sia ancora vivo è concreta. Dopo l’anteprima del 31 ottobre, Terrifier 3 (qui il trailer) torna al cinema dal 7 novembre.

terrifier 3 recensione

Dark Age Cinema, Fuzz on the Lens Productions

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