The Chronology of Water: prima immagine del film debutto alla regia di Kristen Stewart

Il film segna il debutto alla regia dell'attrice dopo anni di carriera dall'altro lato della telecamera

The Chronology of Water è il primo progetto da regista dell’attrice Kristen Stewart. Dopo anni in cui l’attrice ha recitato spaziando dai progetti di vario genere, tra i più famosi la saga di Twilight che l’ha lanciata alla notorietà, fino ai più recenti Spencer di Pablo Larraín e Love, Lies Bleeding. L’attrice si trova invece dietro la macchina da presa per la realizzazione del suo primo film da regista. 

Il titolo è appunto The Chronology of Water ed è l’adattamento del memoir bestselling dell’autrice Lidia Yuknavitch scritto nel 2011. L’attrice protagonista è Imogen Poots già apparsa in progetti come The Father, Fuga a Parigi e tra i più recenti, All of You. Stewart si è anche occupata della sceneggiatura in collaborazione con Andy Mingo. Nel resto del cast ci sono Thora Birch, Earl Cave, Michael Epp, Susannah Flood, Kim Gordon e Jim Belushi.

The Chronology of Water: il primo film da regista di Kristen Stewart è un viaggio nella memoria della protagonista 

L’attrice aveva in mente la realizzazione di questo progetto già nel 2018 e si era ripromessa di non fare altri film prima che questo venisse concluso. Le riprese infatti sono terminate in Lettonia e a Malta lo scorso luglio.  Dalla descrizione The Cronology of Water è un viaggio nella memoria della scrittrice, nel suo passato e nel suo viaggio per diventare una scrittrice. 

Il film trasforma il trauma in arte e segue Lidia dai suoi primi ricordi d’infanzia nel Pacifico del Nordovest, attraverso errori e fallimenti esplosivi, bambini mai nati, relazioni tossiche, eroi dell’arte, vittorie esconfitte[…] “si lascia trasportare nelle acque dei ricordi di Lidia lungo il suo viaggio per diventare una scrittrice, rimpossessandosi della sua storia scrivendone una con cui possa convivere.The Chronology of Water è una profonda esplorazione della sessualità, della creatività, uno sguardo serrato a tutti i cruenti dettagli di avere un corpo femminile e una rappresentazione attenta del vocabolario emotivo della giovinezza”

[Fonte: Variety qui la foto]

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