The Curse: Emma Stone e Nathan Fielder nel nuovo trailer della serie TV di A24

Creato da Nathan Fielder e Benny Safdie, anch’essi protagonisti della serie, The Curse promette un umorismo scomodo, un’analisi della filantropia e un’immagine pubblica curata. Il primo trailer si basa fortemente sulla cattura dell’essenza dello show e dell’estetica unica, ma mostra anche il momento omonimo in cui Asher Siegel, di Fielder, riceve una presunta maledizione dopo aver tentato di dare il resto a una banconota da cento dollari che ha consegnato ad un ragazzo per volere dei produttori di Flipanthropy dopo che la telecamera è stata spenta. I fan si aspettano una tensione così imbarazzante da Fielder attraverso il suo lavoro nelle serie cult Nathan for You e The Rehearsal.

Rilasciato un nuovo trailer di The Curse

Emma Stone contrasta Fielder nel ruolo di Whitney Siegel, segnando una delle prime uscite televisive a pieno titolo dell’attrice premio Oscar. Con la reputazione per lavori cinematografici come La La Land e il prossimo Poor Things di Yorgos Lanthimos, e Fielder noto soprattutto per aver interpretato una versione di se stesso in commedie di realtà ibrida, molti fan sono entusiasti dell’inaspettata coppia al centro di The Curse. Sebbene il primo trailer di The Curse offra uno sguardo alla dinamica della coppia, la descrizione della serie Showtime approfondisce ulteriormente il nascente matrimonio di Asher e Whitney.

La “maledizione” da cento dollari che colpisce i Siegel promette di avere un impatto non solo sui loro reality, poiché la descrizione della serie afferma che anche la coppia di sposini sta tentando di concepire il loro primo figlio. Showtime riassume il dilemma in corso di Spiegel come: “dietro ogni rinnovamento davanti alla telecamera c’è un percorso di distruzione fuori campo quando un restyling ostile, una sana dose di irrealtà e una coppia di ignari outsider si scontrano”. Pur presentando gli elementi di umorismo scomodo mostrati nel trailer, The Curse rivendica la sua pretesa di serie intenzionalmente provocatoria, come indica la gamma di narrazioni visive distinte del trailer.