The Flash: rischio cancellazione dopo lo scandalo che ha coinvolto Ezra Miller
Il video di Ezra Miller dove aggredisce una ragazza in Islanda è diventato in breve tempo virale e potrebbe danneggiare seriamente la carriera dell’attore.
Il lungometraggio DC su The Flash sarebbe a rischio cancellazione dopo che il video della lite tra Ezra Miller e una fan ha fatto il giro del web. Il video (che potete vedere qui sotto), nato in maniera scherzosa, mostrerebbe Miller che apostrofa una fan sorridente chiedendole se vuole litigare e poi la prende per il collo spingendola a terra. Variety ha confermato che l’incidente è avvenuto intorno alle 18:00 il 1° aprile al locale Prikið Kaffihús, un bar alla moda nel centro di Reykjavik. Non ci sono stati incidenti precedenti a questo che abbiano coinvolto l’attore, che ha un ruolo chiave nel franchise di Animali fantastici ed è pronto da tempo per interpretare Barry Allen nella versione cinematografica di The Flash della DC.
Ezra Miller…..what the fuck- https://t.co/XRyPmehfRc
— Varu !! (@hiddlesspidey) April 6, 2020
Secondo una fonte al bar, la lite ha avuto luogo dopo che Miller è stato circondato da un gruppo di fan un po’ troppo pressanti. Le cose poi sono degenerate, con Miller che ha perso la pazienza con quella ragazza in particolare. Lo staff del Prikið ha scortato l’attore, sconvolto e arrabbiato, fuori dal locale dopo l’incidente. L’attore non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale, e dunque non si conosce ancora la sua versione dei fatti. Eppure, pare che Warner Bros. stia già pensando di sostituire Ezra Miller con un altro attore nel film di The Flash.
Il film è previsto in uscita il primo luglio 2022, e la pre-produzione sarebbe dovuta iniziare molto presto. Adesso però, è tutto fermo a causa del coronavirus, che ha tardato ancora una volta la lavorazione di un progetto già rimandato diverse volte. Eppure sembrava che le cose si stessero davvero per muovere, con Andy Muschietti di IT dietro la macchina da presa. I problemi per Ezra Miller non finiscono qui perché anche il suo coinvolgimento futuro in Animali Fantastici 3 – le cui riprese sono il motivo per cui l’attore si trova in Islanda – potrebbe essere messo a repentaglio dal suo comportamento.