The Flash, il regista Andy Muschietti aggiorna i fan sulla salute mentale di Ezra Miller

The Flash ha ricevuto incredibili reazioni iniziali dopo la sua prima proiezione al CinemaCon 2023 di Las Vegas e, ora, il regista Andy Muschietti ha aggiornato i fan sulla star del film Ezra Miller e sul suo recupero inerente ai complessi problemi di salute mentale, di cui lo stesso attore ha parlato in precedenza.

Andy Muschietti rivela le attuali condizioni della star di The Flash circa la sua salute mentale 

Andy Muschietti ha parlato della salute mentale di Miller dopo un tumultuoso periodo di tempo che ha visto l’attore dalla parte sbagliata dei titoli dei giornali. Miller da allora si è scusato per il suo comportamento e il regista dice che sembra impegnato a migliorare. “Ezra ora sta bene”, ha detto Muschietti. “Speriamo tutti che stia davvero meglio. Sta facendo numerosi passi per il recupero, ha a che fare con problemi di salute mentale, ma sta bene. Abbiamo parlato con lui non molto tempo fa, ed è molto impegnato a migliorare”.

I commenti di Muschietti rispecchiano quelli del co-CEO della DC Peter Safran quando ha parlato del futuro di Miller nell’universo DC dopo l’uscita di The Flash a giugno. “Ezra è completamente impegnato nella sua guarigione e sosteniamo pienamente il viaggio che sta facendo in questo momento”, ha detto Safran. “Quando sarà il momento giusto, quando si sentirà pronto per discutere, capiremo tutti qual è il miglior percorso da seguire. Ma in questo momento, è completamente concentrato sulla sua guarigione. E nelle nostre conversazioni con lui negli ultimi due mesi, sembra che stia facendo enormi progressi”.

La strada di Miller verso il potenziale recupero è iniziata quando l’attore si è dichiarato colpevole nel caso del Vermont per reato minore, accusato di violazione di domicilio. Secondo le condizioni del patteggiamento, Miller ha accettato di scontare un anno di libertà vigilata e pagare una multa di $500. Dopo il patteggiamento, Miller ha accennato al suo recupero quando si è scusato per tutto il loro comportamento fino a quel momento. L’attore stava cercando un aiuto professionale per “complessi problemi di salute mentale” ed era pienamente “impegnato a fare il necessario per tornare sano e produttivo”.