The Great: Gillian Anderson si aggiunge al cast della serie
L'attrice si aggiunge al cast della seconda stagione della serie con protagonista Elle Fanning
Ci sarà anche Gillian Anderson nella seconda stagione di The Great, serie ideata da Tony McNamara (sceneggiatore de La Favorita) con Elle Fanning protagonista. L’attrice vista recentemente in The Crown apparirà in due episodi, interpretando il ruolo della madre di Caterina: Joanna. Il personaggio è descritto come un’affascinante donna tedesca conosciuta anche come la “maestra del matrimonio” per la sua capacità di organizzare sposalizi di alto profilo per le sue figlie. Sebbene Caterina sia la pupilla della madre affettuosa, diventa presto chiaro che Johanna arriva in Russia con intenzioni più sinistre di salvare la reputazione della sua famiglia dopo il colpo di stato.
La serie vede protagonista Elle Fanning interpretare Caterina II di Russia, conosciuta come Caterina la Grande. La narrazione ruota intorno alla crescita della ragazza ribelle che scalerà verso il trono di Imperatrice della grande Russia, passando alla storia come la regnante più longeva della storia. Caterina intraprende una battaglia contro il volubile marito Pietro (Nicholas Hoult) per modernizzare la Russia nel XVIII secolo.
The Great: Gillian Anderson si aggiunge al cast della serie con Elle Fanning protagonista
Nel cast, oltre alla Fanning, Hoult e Gillian Anderson, troviamo Phoebe Fox (One Day) nei panni di Marial, Adam Godley (Breaking Bad), Gwilym Lee (Bohemian Rhapsody) nel ruolo di Grigor, Charity Wakefield (Bounty Hunters), Douglas Hodge (Penny Dreadful) e Sacha Dhawan (After Earth, Iron Fist). La prima stagione, composta da 10 episodi, è stata diretta da Matt Shakman (Game of Thrones). Ha ottenuto tre importanti nomination ai Golden Globe, tra cui la miglior serie commedia o musicale, nonché la migliore attrice e il miglior attore per Fanning e Hoult. The Great è prodotta dal Civic Center Media in associazione con MRC Television. In una precedente intervista con Deadline, lo sceneggiatore Tony McNamara, parlando di Caterina, aveva detto:
Non sapevo molto di lei, tranne che forse si è fatta un cavallo. Poi ho sentito qualcosa sul fatto che abbia mantenuto viva l’età dell’illuminismo. Quindi, ne ho letto e mi è sembrato un personaggio straordinario, davvero complicato e moderno in molti modi. Questo mi ha fatto venire voglia di scrivere di lei, e ho pensato: ‘Come scrivere di lei in un modo che mi avrebbe fatto desiderare di vederlo?’.